Il vino, una storica bevanda alcolica ottenuta per fermentazione degli zuccheri dell’uva. Scopriamo assieme in questa guida tutte le sue caratteristiche.

Vino corto o lungo

Il vino è contraddistinto da una serie di caratteristiche particolari, quali il colore, il sapore, il profumo. Tuttavia entrando più a fondo, nello specifico della materia enologica esistono delle caratteristiche profonde di questa bevanda dalle origini antichissime, che ne classificano più nello specifico le sue più nascoste proprietà olfattive. Dette caratteristiche sono individuabili non solo dai professionisti del settore, ma con un’accurata documentazione sulle stesse potrete sicuramente imparare ad individuare, con particolare attenzione al gusto del vino, questi aspetti complessi e relativi alla personalità di un singolo prodotto.

Vediamo dunque quali sono queste caratteristiche specifiche e scopriamone il loro miglior approccio. Tra le caratteristiche di un vino, prima di tutto possiamo classificare un vino corto e un vino lungo. Dicesi vino corto un vino poco persistente, cioè caratterizzato da un retrogusto particolarmente scarso. Quando si deglutisce un vino corto non ne restano tracce, o quasi, delle sensazioni olfattive o gusto olfattive che ne derivano dal suo consumo. Un vino lungo, al contrario di un vino corto, sarà caratterizzato invece da una particolare lunghezza in bocca, ovvero da una importante persistenza del proprio retrogusto e dei propri aromi in bocca. Un grande fermento dunque di sensazioni olfattive o gusto olfattive al suo assaggio.

Stretto o largo

Continuando l’esame delle caratteristiche tipiche di un vino, potremmo definire un vino stretto, un prodotto caratterizzato da una forte e per certi versi eccessiva acidità, dal gusto particolarmente crudo e aggressivo, pressoché privo di dolcezza. Questo vino sarà perciò puntuto e presenterà dei difetti di equilibrio. Un vino largo invece sarà caratterizzato dalla seguente struttura: vino caratterizzato da poca acidità, dal gusto mite e leggero e che si contraddistingue da una discreta dolcezza e compostezza.

Caldo e morbido

Il termine vino caldo sta ad indicare la sua gradazione alcolica. Un vino caldo sarà dunque un vino che per la sua gradazione alcolica darà una particolare sensazione di calore in bocca. Un vino morbido sarà invece un vino che avrà raggiunto un eccellente e perfetto equilibrio tra gradazione alcolica, acidità e tannini. La dolcezza dunque è l’elemento principale che contraddistingue un vino morbido. Un vino morbido sarà un vino che presenterà una sensazione di frutto strettamente maturo, dolce e tendenzialmente fragrante. La morbidezza di un vino segnala dunque l’equilibrio del suo sapore.