Curiosità sul vino

Cantinetta frigo: pro e contro

di Winepoint Staff 15/09/2017
Cantinetta frigo: pro e contro Cantinetta frigo: pro e contro

È noto che il vino invecchiando accentua le sue qualità, anziché perderle. Tuttavia per poterlo conservare, bisogna prestare la massima attenzione a tre determinanti fattori: la temperatura di conservazione, la luce e il grado d’umidità. Esistono moltissime aziende produttrici di cantinette frigo: quasi tutti i più conosciuti marchi di elettrodomestici hanno proposto sul mercato i loro modelli. Sono tutti prodotti validi. Tuttavia il punto importante è: come voglio conservare il vino? Le cantinette frigo sono divisibili in due grandi categorie: le cantinette temperate e le cantinette climatizzate. Le prime hanno una temperatura interna variabile e regolabile tra i 5° ed i 18°; pertanto, non sono adatte alla conserva del vino per lunghi periodi. Possono essere utili per mantenere un numero esiguo o cospicuo di bottiglie in un microclima perfetto per qualche giorno o poche settimane. La loro utilità sta nella possibilità di poter servire il vino, al momento opportuno, ad una temperatura corretta, anche per i veri estimatori ed intenditori. Generalmente sono dotate di più piani, così da differenziare le temperature a seconda si tratti di vini rossi, bianchi, spumanti, vini per aperitivo, e così via.

Se però si vuole conservare il vino in modo più professionale e soprattutto lasciarlo invecchiare per mesi, se non addirittura anni, è necessario procurarsi una cantinetta climatizzata. Il tasso di umidità di questo tipo di frigo cantine si aggira sempre tra il 60-80%, le temperature vanno dai 5 ai 22°, ma soprattutto sono dotate di un sistema di aereazione, una sorta di ventilazione meccanica continua, che consente di ottenere un ambiente idoneo perenne per conservare il vino. Le cantinette climatizzate ad uso casalingo sono delle vere e proprie micro cantine professionali: dotate di filtri ai carboni attivi, fatte con particolari materiali antimuffa e anti-odore, con tamponi di gomma su ripiani di legno non trattati, in modo da non andare a mutare le proprietà organolettiche del vino. Di certo si tratta di ottimi strumenti. Tuttavia, non va mai dimenticato che l’ambiente di invecchiamento di qualsiasi tipo di vino è “unico” e deve raggiungere livelli altissimi di perfezione, così da non andare ad intaccare nessuna delle variabili di qualità del prodotto. Tutte le cantinette sono studiate nei minimi dettagli per arrivare a un buon grado di perfezione, ma non potranno mai essere equivalenti a delle vere e proprie cantine di vini.