Geografia del Vino

Canelli, eccellenza del Piemonte del vino

di Winepoint Staff 18/02/2022
Canelli, eccellenza del Piemonte del vino Canelli, eccellenza del Piemonte del vino

Terra di grandi vini, il Piemonte non è solo Barolo e Barbaresco, molte sono le eccellenze regionali ricche di storia e tradizioni.
La zona di Canelli ad esempio, è da sempre legata al mondo del vino.  A conferma del valore storico e paesaggistico del territorio, dal 2014 l’area di Canelli, con Langhe, Roero e Monferrato è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. È famosa per i suoi spumanti, realizzati con il vitigno Moscato Bianco, conosciuto anche con il nome di Moscato di Canelli, una delle varietà più antiche e diffuse di tutto il Mediterraneo.
Canelli rappresenta il volto brioso e gioioso Piemonte. Le dolci colline astigiane, con il loro andamento sinuoso, offrono splendide esposizioni soleggiate, accarezzate da un clima mite e sempre ventilato.  Culla della viticoltura fin dal tempo degli antichi romani, Canelli non ha mai abbandonato la sua vocazione nei secoli successivi e ancora oggi è una delle zone più vitate del Piemonte. È proprio in queste terre che verso la metà dell’Ottocento è nata la tradizione spumantistica italiana.

 

Cartina Canelli nel Piemonte

 

Fu proprio Carlo Gancia, dopo un viaggio in Champagne, che nel 1865 produsse il primo Metodo Classico con le uve di Moscato Bianco, legando per sempre Canelli alla tradizione spumantistica italiana. Da queste nobili origini nasce la storia del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante, vero ambasciatore dello stile di vita italiano in tutto il mondo.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di cantine storiche, che possono vantare origini molto antiche, veri e propri monumenti del vino costruite nel corso dei secoli. Le principali realtà hanno conservato fino ai nostri giorni un carattere tipicamente familiare e producono vini di qualità nel segno della migliore tradizione locale.  Tra le aziende più importanti e più antiche d’Italia, c’è sicuramente la Cantina Coppo, creata nel 1892 e ancora oggi è condotta con la passione e la competenza tramandate di generazione in generazione. Le storiche cantine Coppo sono delle vere e proprie cattedrali del vino, paragonabili solo a quelle delle più famose Maison di Champagne di Reims.
La loro costruzione è iniziata nel lontano XVIII secolo e sono state poi ampliate nei secoli successivi. Si trovano sotto la collina di Canelli , coprono una superficie complessiva di oltre 5.000 metri quadri e raggiungono una profondità di 40 metri. Un monumento che da solo merita una visita, senza tener conto dell’opportunità di assaggiare qualche buon vino.
Da Coppo, tra il Metodo Classico Alta Langa, i tipici rossi piemontesi, Barolo, Barbera, oltre l’immancabile Moscato c’è solo l’imbarazzo della scelta!

 

Cantine Coppo Il Tunnel delle pupitres Magnum