Il Cagnulari è uno dei vitigni tipici della Sardegna, isola caratterizzata da spiagge caraibiche e mare cristallino, nonché patria di ottimi vini. In particolare nel Sassarese viene coltivato questo vitigno del quale non si conoscono con certezza le origini.

Storia e caratteristiche

Le origini del vitigno sono ad oggi ancora poco chiare e gli esperti possono solo limitarsi ad avanzare ipotesi e supposizioni. Alcuni studiosi presumono che sia stato introdotto dai francesi durante l’Ottocento, altri invece avanzano una seconda possibilità, che sembra essere la più accreditata.

Secondo alcuni, infatti, la grande somiglianza del Cagnulari con il vitigno Bovale fisserebbe la sua apparizione durante la dominazione spagnola sull’isola. Qualunque siano le sue origini, il Cagnulari viene coltivato nelle zone di Usini, Uri, Ittiri, Ossi e Tissi e può essere considerato un vitigno molto legato al terroir e che ha bisogno di particolari cure, tanto da essersi salvato dall’estinzione solo grazie al lavoro e alla grande dedizione di pochissimi agricoltori sassaresi.

Il Cagnulari si presenta con una bacca nera dalla buccia molto spessa e spesso ricoperta da pruina (velo ceroso che protegge i frutti dai raggi ultravioletti impedendone la disidratazione). La vite viene coltivata esattamente allo stesso modo da secoli, ovvero con la disposizione ad alberello collocato sulle tipiche colline sarde. Caratterizzato da una produzione abbondante, questa vite è molto resistente alle malattie crittogamiche e anche al calore, sebbene in condizioni di particolare caldo, oltre i 40°C, si assiste al distaccamento del rachide.

Vini

Il vino ottenuto da questa coltivazione, di un bel rosso rubino brillante, è caratterizzato da intense fragranze di frutti di bosco, note speziate e balsamiche. Al gusto risulta caldo, morbido, secco ma anche sufficientemente fresco e decisamente armonioso al palato.

Sebbene nei secoli passati venisse usato principalmente come uva da taglio con vini più deboli così da conferire maggior gusto, oggi il Cagnulari inizia a possedere una sua autonomia.

Il "Brace" Cagnulari Isola dei Nuraghi IGT 2016 della Cantina Mesa è un ottimo esempio di lavorazione e commercializzazione del Cagnulari. Un vino rosso, caldo, corposo, robusto che deve maturare per almeno otto mesi in barrique e tonneau. Il Brace è stato valutato come un vino di grande levatura e di spiccato pregio, un’ottima dimostrazione delle potenzialità del Cagnulari, che ancora vanno del tutto espresse. Grazie alle sue caratteristiche, il Cagnulari si sposa alla perfezione con primi piatti a base di sughi rossi e saporiti, zuppe di legumi e formaggi mediamente stagionati.