Vini Rossi

Bibenda: Lambrusco del Fondatore 2016 Cleto Chiarli

di Winepoint Staff 11/10/2017
Bibenda: Lambrusco del Fondatore 2016 Cleto Chiarli Bibenda: Lambrusco del Fondatore 2016 Cleto Chiarli

Il metodo ancestrale di un cinque grappoli Bibenda, fermentato in bottiglia

La vinificazione di Lambrusco del Fondatore 2016 Cleto Chiarli è tradizionale e avviene in vasche di acciaio per poi procedere ad una fermentazione direttamente in bottiglia, secondo un metodo che definiamo quasi ancestrale. Il vino sosta a contatto con il lieviti per un tempo di 6 mesi. Non è prevista sboccatura, né colmatura.

Tutti i profumi di un osso frizzante e delicato

Lambrusco del Fondatore 2016 Cleto Chiarli è un vino ambizioso che nasce da uve Lambrusco di Sorbara, provenienti dal vigneto sito presso la tenuta Sozzigalli, su terreni particolarmente profondi e limosi. Il Lambrusco del Fondatore si presenta con un colore rosso chiaro, caratterizzato da una mite e persistente spuma dalle note rosate.

All’olfatto si presenta con sensazioni di piccoli frutti rossi, violetta, gelsomino, rosa rossa e lievi rimandi di natura agrumata. All’assaggio, è particolarmente generoso, secco, nitido e

decisamente armonico; freschissimo e sapientemente bilanciato da una nota sapida e persistente.Vi consigliamo in un primo approccio con questo vino di mescere con cura, poiché al fondo è presente il tipico residuo della fermentazione. Questo residuo non è assolutamente un difetto in questo vino, bensì un sinonimo di qualità.

Chiarli, il più antico produttore di vini tipici dell’Emilia

Il Lambrusco del Fondatore di Cleto Chiarli è un vino rosso frizzante celebrativo del più antico produttore di vini tipici dell’Emilia Romagna. Chieto Chiarli è uno dei nomi più importanti e rappresentativi dell’eccellenza del Lambrusco dei Colli Modenesi. L’importanza di questa grande cantina, affonda le proprie radici in 150 anni di storia. La cantina fu fondata ufficialmente nel 1860 dall’oste Cleto, nativo della campagna modenese.

Cleto in pochi anni portò le proprie produzioni verso dei livelli qualitativi altissimi, prestando particolare attenzione anche al design e all’estetica della bottiglia, dell’etichetta e del celebre tappo legato con lo spago. Per i suoi grandi meriti ed innovazioni in campo enologico, Cleto venne premiato all’Esposizione Universale che si tenne a Parigi nel 1900 con l’attestato della Mention Honorable.

Egli inaugurò dunque i futuri successi internazionali che da quel momento esportarono il Lambrusco nel mondo. Oggi la Cleto Chiarli & Figli è gestita con la stessa passione del fondatore, dai discendenti della famiglia Mauro e Anselmo.