Vitigni
Antinori
11/04/2018L’origine di questa prestigiosa cantina risale al 1385, anno in cui Giovanni di Piero Antinori decise di unirsi all’Arte Fiorentina dei Vinattieri e intraprendere la coltivazione della vite nelle sue tenute in Toscana e Umbria. Il vino prodotto dagli Antinori riscuote, ben presto, enorme successo nel territorio italiano conquistando il palato di molti sommelier; tuttavia la sua fama non si limita al Bel Paese: infatti i viaggi intrapresi dai membri della famiglia Antinori, nell’arco di 26 generazioni, hanno fatto conoscere la cantina a livello internazionale.
Oggi la società è gestita dalle tre figlie del Marchese Piero Antinori: Allegra, Alessia e Albiera che si occupano direttamente dell’amministrazione dell’azienda continuando a ricercare innovazioni nella produzione enologica. La storia degli Antinori è infatti, da sempre, caratterizzata dalla sperimentazione sia nell’ambito della coltivazione della vite, che della conservazione nelle cantine. Ciò che, tuttavia, ha reso davvero grande la famiglia Antinori è stata l’abilità di saper conciliare armonicamente l’innovazione con la tutela delle tradizioni e del territorio autoctono. La valorizzazione del passato e l’attenzione per la modernità hanno reso infatti i vini prodotti dagli Antinori tra i più pregiati e rinomati di tutto lo Stivale.
La produzione vinicola
La famiglia Antinori ha saputo valorizzare la produzione vinicola toscana utilizzando una tecnica eccellente e uve di primissima qualità.Tra i vini più celebri possiamo ricordare:
- il Tignanello; uno tra i primi vini rossi del Chianti a non essere stato prodotto con delle uve bianche, ma solo con i vitigni Sangiovese, Cabarnet Sauvignon e Cabarnet Franc. Al palato è denso e profondo, con note di frutta.
- il Solaia; un rosso dal gusto intenso e dolce, realizzato con una selezione di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Sangiovese.
- il Peppoli; dalle uve Sangiovese con una aggiunta di Merlot e Syrah, nasce questo Chianti dal sapore fruttato e vellutato.
- il Villa Antinori Bianco; un bianco raffinato e fresco realizzato tramite la felice unione di uve toscane con vitigni non autoctoni quali Chardonnay e Pinot Bianco.
La cantina Antinori
Un recente progetto che ha fatto ancora più brillare la Famiglia Antinori e i suoi vini, è stata la realizzazione di una nuova cantina con l’obiettivo di conciliare design e ambiente artificiale con la natura circostante; questa struttura, collocata nell’area tra Firenze e Siena, ha lo scopo di valorizzare il territorio toscano, tematica che sta molto a cuore alla famiglia Antinori.
Il complesso, interamente interrato in modo da essere il meno impattante possibile, ospita non solo la cantina e la sala di degustazione dei vini, ma anche un museo, una biblioteca e un auditorium.