Catalogo Susumaniello

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Spumante Metodo Classico Brut Rosé 'Sumaré' Tenute Rubino 2017 - 30 mesi
Tenute Rubino Spumante Metodo Classico Brut Rosé 'Sumaré' Tenute Rubino 2017 - 30 mesi

Vino Spumante delicato, elegante e piacevolmente complesso, “Sumaré” Rosé è perfetto da stappare per un lungo pranzo in famiglia.

 

Susumaiello, un gioiello Salentino

Il Susumaniello è una varietà di uva a bacca rossa, originaria della Regione Puglia ed allevata in particolare in Salento, nel territorio della Provincia di Brindisi.

Il nome di questo vitigno deriva dal fatto che si tratta di un’uva particolarmente produttiva. Le viti di Susumaniello sono in grado di produrre molti grappoli, tanto che i vignaioli locali sono soliti dire che le viti sono cariche come un “sornarello” ovvero un somarello. Il nome “Susumaniello” è quindi una modifica dialettale del termine “Sornarello” ovvero somarello.

 

In Salento vi sono alcune aziende vitivinicole che hanno operato negli ultimi anni, garantendo il progressivo recupero e la valorizzazione di questo vitigno autoctono che stava via scomparendo. Il Susumaniello, esattamente come il Negroamaro, rappresenta la storia, la grande tradizione vitivinicola e il terroir del Salento. Basti pensare che in passato il Susumaniello era presente nel sistema ad alberello del Salento, in una percentuale del 20%, laddove il vitigno Negroamaro, andava ad occupare rispettivamente l’80% delle coltivazioni.

In passato si tendeva a piantare uve Susumaniello e uve di Negroamaro in forma mista, allo scopo di garantire una vendemmia il più possibile equilibrata, in quanto a composizione delle uve.

Grazie alla notevole esperienza maturata dai contadini salentini nel corso degli anni, era possibile operare un’analisi empirica, finalizzata ad una produzione eccellente, senza l’ausilio dei moderni laboratori di analisi.

 

Caratteristiche dell’uva Susumaniello

L’uva Susumaniello è caratterizzata da un acino di piccole dimensioni e di forma tonda. Tendenzialmente più un acino d’uva è piccolo, maggiore sarà la concentrazione al suo interno di polifenoli ed antociani, rendendolo altresì più colorato e caratterizzato da un Ph alto e da un’acidità molto bassa.

Le caratteristiche dell’uva Susumaniello sono l’esatto opposto di quelle del vitigno Negroamaro, che al contrario ha un Ph basso ed acidità importante.

Susumaniello e Negroamaro sono quindi due vitigni contrastanti, ma assolutamente complementari e in grado di essere combinati garantendo un notevole equilibrio, compensandosi egregiamente. Per queste ragioni i contadini salentini decisero di compensare le proprietà organolettiche del Negroamaro con le peculiarità del Susumaniello.

 

Il rischio di scomparsa del Susumaniello

In seguito all’ammorbidimento che ha certamente caratterizzato negli anni gran parte dei vitigni localizzati sulla nostra Penisola, la meccanizzazione ha contribuito al passaggio da coltivazioni ad alberello, ad impianti a spalliera, con conseguente estirpazione forzata dei vitigni: ciò ha comportato una quasi totale scomparsa delle viti di Susumaniello.

Fortunatamente alcuni produttori salentini si sono accorti della progressiva scomparsa di queste uve dal territorio, reagendo con la ricerca dei ceppi e la realizzazione di nuovi impianti. In questo modo i viticoltori salentini più virtuosi sono via via riusciti a recuperare questo importante patrimonio culturale pugliese e salentino. Con un grande lavoro ed orgoglio sono state salvate delle uve molto importanti per il territorio, che continuano oggi a garantire risultati straordinari, premiati dal mercato.

 

Le origini del Susumaniello

 Il Susumaniello è un vitigno dalle probabili origini dalmate, che si è diffuso rapidamente negli anni su tutto il territorio della Puglia ed in particolare in Salento, nelle zone di coltivazione della Provincia di Brindisi.

La grande produttività di questo vitigno tende a calare drasticamente con l’età della vite, fino a raggiungere nel periodo di maturità della pianta, quantità massime di uva non superiori a 1- 1,2 chilogrammi di uva per ceppo.

Grazie all’elevata produttività dei ceppi giovani e all’intensa colorazione dei mosti, questa uva è stata in passato impiegata per la produzione di filtrato dolce, acquistato principalmente da cantine del Nord Italia. La riscoperta recente di questo vitigno ha fatto si che le sue uve iniziassero ad essere impiegate per la produzione dei grandi vini rossi del Sud.

Il Susumaniello è vinificato sia in purezza che in abbinamento con uve Negroamaro e Malvasia Nera di Brindisi.

 

I vini prodotti con la vinificazione del Susumaniello

Come precedentemente precisato, il Susumaniello è un vitigno che viene spesso utilizzato negli assemblaggi come uva secondaria. Tuttavia gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un’importante riscoperta di queste uve e della loro vinificazione in purezza, soprattutto grazie alla grande passione dei vitivinicoltori salentini che hanno saputo riscoprire le ottime caratteristiche del vitigno.

Dalla vinificazione delle uve Susumaniello si ottengono vini dal colore rubino che si esprimono in profumi caratteristici, rustici e decisamente vegetali, che si traducono in profili olfattivi che rimandano alla frutta rossa. Al palato il vino prodotto con uve Susumaniello si presenta particolarmente alcolico, tannico e armoniosamente bilanciato da una vena acida. I sentori predominanti che si esprimono al palato, rimandano all’amarena, alla prugna e alla confettura di more.

Il Susumaniello in purezza si abbina divinamente con pietanze a base di formaggi, carni lavorate, grigliate e paste al ragù di carne. Le denominazioni di origine del Susumaniello fanno parte dei disciplinari di Ostuni, Brindisi ed Ottavianello.

 

I principali produttori di vini con uve Susumaniello

Nonostante le uve Susumaniello non possano ancora vantare una denominazione di origine controllata, sono comunque moltissimi i produttori che oggi realizzano e commercializzano vini prodotti con la vinificazione di queste uve in purezza, sotto la denominazione IGT, ottenendo risultati a dir poco eccellenti.

Tra i principali produttori di Susumaniello in purezza vi è il vino prodotto dalle Tenute Rubino: trattasi di un Susumaniello di colore nero violaceo, particolarmente denso e ricco, che si esprime in profumi che rimandano alla cioccolata e ai frutti sotto spirito. Al palato è un vino che si esprime con notevole equilibrio e una buona trama tannica: perfetto per un abbinamento con carni selvatiche.

Altro eccellente prodotto in purezza è Susumaniello nel Nomas di Da Lomazzi & Sarli, un vino caratterizzato da un bellissimo colore granato, che si esprime all’olfatto con spiccate note di liquirizia e sentori di confettura ai frutti rossi. Anche questo vino si abbina divinamente alla selvaggina, ed in particolare al fagiano e ai funghi. Infine, un altro prodotto che vogliamo citare è Sum Torre Guaceto, prodotto da Accademia dei Racemi: un vino caratterizzato da un profilo olfattivo molto interessante, che si esprime in sentori di ribes rosso, more, prugne e rosa appassita. Sum Torre Guaceto si abbina divinamente con torte salate e frittate saporite.

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