Catalogo Gruner Veltliner

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Gruner Veltliner 'Praepositus' Abbazia di Novacella 2021
Abbazia di Novacella Gruner Veltliner 'Praepositus' Abbazia di Novacella 2021

Elegante vino bianco altoatesino che nasce da vigne poste ad un'altezza compresa tra 600 e 700 metri. Nel calice appare in colore paglierino con riflessi dorati. Al naso si colgono note fruttate di agrumi, oltre a sentori floreali e minerali. Il sorso è fresco, avvolgente e leggermente aromatico. Finale lungo e persistente.

RP
92/100
GR
3 bicchieri rossi
Vi
3 Viti AIS
Ve
91/100
JS
92/100
Bi
5 Grappoli
Gruner Veltliner Abbazia di Novacella 2022 Valle Isarco Alto Adige DOC
Abbazia di Novacella Gruner Veltliner Abbazia di Novacella 2022 Valle Isarco Alto Adige DOC

Fresco vino bianco altoatesino prodotto con uve Veltliner in purezza. Al naso richiama ampi sentori fruttati e delicatamente floreali. Il sorso è speziato, e riprende quanto percepito all'esame olfattivo. Affinamento in acciaio inox per circa 6 mesi.

RP
91/100
JS
91/100
GR
2 bicchieri rossi

Fino a qualche decennio fa nessuno avrebbe scommesso sulle potenzialità del Grüner Veltliner, il famoso vitigno a bacca bianca più coltivato in Austria. Imparentato con il nostro Traminer, ha superato con coraggio le prove del tempo e anche qualche sperimentazione umana forse un po' azzardata.

 

Il Grüner Veltliner: storia di un vitigno di "moda"

 

Gli esperti definiscono il Grüner Veltliner un vino di moda per la sua capacità di accompagnare con grazia ed eleganza piatti difficili ma molto in voga come il sushi e le ricette etniche tipiche del sud-est asiatico. Amatissimo in Austria, ha conquistato i palati del jet-set newyorchese tanto da essere onnipresente in qualsiasi salotto o locale di una certa importanza. Ma dove nasce questo vitigno così amato?

Le prime tracce documentali risalgono al XVII secolo. Nella seconda metà dell'Ottocento veniva addirittura citato da Goethe con il sinonimo di "Weissgipfel" ovvero cima bianca. Negli anni '50 la sua coltivazione aumenta a dismisura grazie all'introduzione della tecnica Lenz Moser’s. Il suo ideatore iniziò ad usare il Grüner Veltliner come un vitigno "didattico" per spiegare ai suoi allievi viticoltori l'importanza della Hochkultur, la coltivazione verticale del fusto.

Fu un esperimento adatto al nostro Veltliner? Inizialmente si, soprattutto dopo una serie di inverni molto rigidi che misero a dura prova la sopravvivenza delle viti basse. Poi, il grande sforzo vegetativo al quale fu sottoposto grazie alla verticalizzazione della coltura, lo portò a produrre tanti grappoli dal sapore spento, quasi banale.

Negli anni '90 la tecnica Lenz Moser’s perde d'interesse e valore e alcuni vignaioli coraggiosi si accorgono che questa uva può dare molto di più anche in termini di invecchiamento. Parte così la sua rinascita, un percorso che lo ha portato a rappresentare il 30% della superficie vitata austriaca.

Anche la storia della sua origine botanica è molto interessante. L'analisi del Dna ha portato alla individuazione dei due "genitori". Il primo è il Traminer, il secondo invece è una varietà ancestrale nata cinque secoli fa nel paesino di St. Georgener, nel Burgenland. Nei primi anni del 2000, lo studioso Leberl rintracciò l'unico ceppo sopravvissuto nel paesino grazie ai racconti di sua madre e degli anziani del posto. È una vite fiera e robusta che ha resistito non solo al trascorrere del tempo ma anche al temibile attacco di qualche anno fa da parte di vandali scellerati. Dopo qualche periodo di incertezza, questo piccolo ceppo ha iniziato a germogliare di nuovo, producendo l'anno successivo ben 300 litri di vino! Oggi è una specie protetta dichiarata monumento nazionale austriaco.

 

Le aree di coltivazione del Grüner Veltliner

 

Come abbiamo avuto modo di sottolineare, il Grüner Veltliner è la varietà più coltivata in Austria, soprattutto nella parte bassa della nazione e nel Burgenland settentrionale. In Italia ha trovato un terroir discreto a Bolzano, nella Valle Isarco. Per quanto riguarda il resto dell'Europa viene allevato con successo in Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania. Negli ultimi decenni sono apparsi i primi vigneti sperimentali anche in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.

 

Caratteristiche del territorio

 

Il nostro Grüner Veltliner mostra una spiccata abilità a integrarsi con differenti tipi di terreno e clima. In Austria, nella zona del Wargam, dove un tempo c'era il mare, riesce a sfruttare il suolo ricco di sedimenti minerali e il clima caratterizzato da forti escursioni termiche. I grappoli che ne derivano sono raffinati, freschi e con una leggera nota speziata.

Nella regione del Kamptal, in quel lembo di terra che degrada fino al Danubio, la vite approfitta del loess, una roccia sedimentaria ricca di argilla, e di un terriccio dolce e ben drenato. Il Grüner Veltliner muta forma e in questa zona offre grappoli che produrranno un vino corposo, reso acido dalla combinazione tra giornate calde e notti fresche e ventilate.

Infine la zona di Wachau e in particolare la superficie vitata che si estende lungo la riva sinistra del Danubio. Qui le grandi protagoniste sono le terrazze a secco che arrivano fino a 450 metri di altitudine. In questa parte dell'Austria è il clima a dettare le regole della coltivazione del Veltliner. In questi luoghi infatti si verifica un incontro spettacolare tra il vento caldo che arriva dalle steppe e le brezze leggere dell'Atlantico. Il vino quindi sarà fresco, leggero, ricco di accenti puri.

 

Caratteristiche ampelografiche dell'uva Gruner Veltliner

 

Il vitigno Veltliner ha una foglia media e pentalobata e un grappolo che si presenta con una leggera forma a piramide allungata. L'acino è medio-grande, con una buccia verde-gialla spessa e ricoperta di pruina. Questa uva resiste bene alle infezioni che possono colpire la vite ma è molto sensibile alle intemperie. Teme in particolar modo la siccità.

 

Vinificazione del Grüner Veltliner

 

La vendemmia si svolge generalmente nella seconda metà di settembre. L'iter produttivo in cantina è ridotto al minimo. Le uve vengono pressate in modo soffice e delicato e il mosto così ottenuto fermenta e affina in grandi vasche di acciaio, necessarie per conservare ed esaltare i tipici caratteri varietali dell'uva. Molti produttori affiancano un ulteriore affinamento in botti di rovere per un periodo non inferiore ai 6 mesi.

 

Caratteristiche organolettiche del Gruner Veltliner

 

Il Grüner Veltliner regala vini molto piacevoli, caratterizzati dal tipico colore giallo paglierino. Al naso il bouquet aromatico svela scorci di sentori fruttati e floreali ravvivati da lievi note minerali sul finale. Il sorso avvolgente risente della zona di provenienza. A volte è speziato, altre fresco e lievemente acido.

 

Curiosità

 

Il Grüner Veltliner è utilizzato per produrre sia vini secchi che dolci. Questa caratteristica deriva dal fatto che la vite è soggetta all'attacco della muffa nobile, la Botrytis Cinerea, che permette di ottenere vini passiti con aromi e sentori unici e inebriannti.

 

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