Catalogo Vini Rossi Piemonte
Austero, elegante e delicato. Con questi tre aggettivi possiamo descrivere il Barbaresco DOCG della Cantina Castello di Verduno. Note di piccoli frutti rossi, petali di rosa ed erbe officinali si percepiscono al naso ed anticipano un sorso fresco ed avvolgente con tannini presenti ma delicati. Matura 18 mesi in botte grande.
Vino rosso ottenuto con uve Barbera in purezza. Si presenta di color rubino inteso e al naso sprigiona note di vaniglia, frutta matura, viola e liquirizia. Il sorso è elegante, persistente ed avvolgente. Affina per oltre un anno in barrique di rovere.
La Bonarda Piemonte, che Cascina Gilli vinifica secca ma con una leggere vivacità dovuta alla presenza di anidride carbonica di fermentazione, si caratterizza per il suo profumo delicato, con note speziate, evanescenti ma ben avvertibili. La lieve vivacità rende la Bonarda ancora più gradevole al palato, accentuandone la freschezza senza sminuirne la complessità. Servito fresco di cantina è superbo con piatti di carni brasate, stufate o con un tradizionale fritto alla piemontese.
Vino rosso piemontese deciso, corposo, strutturato e complesso, il Lessona "Omaggio a Quintino Sella" vinifica in acciaio e affina in botti di rovere di Slavonia per 48 mesi.
Vinificato esclusivamente in acciaio, il Nebbiolo “Viù” è un vino da tutto pasto, ottimo per accompagnare primi saporiti, secondi piatti di carne rossa e formaggi stagionati.
"Terra" Rosso di Vigneti Massa è un vino rosso fermo fresco e beverino. Di colore rubino intenso, al naso esprime profumi di mora di rovo, piccoli frutti di bosco e spezie. Il palato è fresco, snello e beverino.
"Sentieri tra le vigne di Monleale" Vigneti Massa è un vino rosso fermo prodotto da uve Barbera. Di colore rubino intenso, al naso esprime profumi di mora di rovo, ciliegia matura e pepe nero. Il palato è succoso, polposo, morbido e replica con precisione quanto percepito al naso. Tannini delicati.
Un Rosso da gustare tra amici o in famiglia, durante pasti e occasioni informali. È un vino di montagna vinificato nel rispetto della natura e della materia prima, senza solfiti aggiunti. Si abbina con secondi di carne rossa e bianca, primi ricchi e paste ripiene.
Rosso ottenuto da un blend di uve del territorio, “Azazel” è perfetto per accompagnare secondi piatti di carne rossa, salumi e primi piatti al sugo di carne. Ottimo con spezzatino e polenta.
Le uve Nebbiolo provengono dal Bricco San Giuliano, situato nel comune di Neive a circa 400 metri di altitudine sul livello del mare e da suoli marnosi e calcarei. Dopo la fermentazione in acciaio, il 90% affina in botte grande e il rimanente 10% in barriques di rovere francese. Un vino classico che cerca la tradizione anche a tavola, in particolare con arrosti e brasati di carne rossa.
Elegante vino rosso prodotto con uve Nebbiolo usate in purezza. All’aspetto si presenta di color rosso rubino intenso, e al naso si apre con note fruttate di ribes e fragola. All'assaggio è pieno, morbido e vellutato, dal finale persistente. Prima dell'imbottigliamento affina 12 mesi in botti di rovere.
Elegante vino rosso di colore granato che concede all’olfatto sentori di ribes maturi, caffè, liquirizia e foglie di castagno. All’assaggio è vellutato e morbido, dal finale balsamico e persistente. Matura in legno 18 mesi.
Vino rosso di estrema raffinatezza ed eleganza prodotto con sole uve Nebbiolo allevate nel comune di Neive (CN). Corposo, morbido e strutturato al palato, apre al naso ad intense note fruttate e speziate conferite dalla maturazione in legno.
Barbaresco dal colore rosso rubino. Si apre con aromi di spezie, arancia candita, rosa, sandalo ed incenso, in un quadro motevole ed affascinante.Assaggio elegante, avvolgente, strutturato ed accompagnato da un tannino setoso. Finale lungo, delicatamente sapido e leggermente speziato. Matura in botte grande per circa 24 mesi.
Il Barbaresco “Rabajà-Bas” nasce da viti vecchie posizionate nei migliori vigneti della denominazione. Vinifica in legno, dove matura per 20 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia e affina in bottiglia per altri 26 mesi. Ottimo con le carni rosse e splendido con la selvaggina.
Tipico vino rosso piemontese da uve Nebbiolo di colore rosso rubino carico. All’olfatto apre a richiami di prugne e frutti rossi in confettura, oltre a sentori speziati dolci derivanti dalla maturazione in botti di rovere. Sorso austero, elegante e di grande struttura.
Colore rubino tendente al granato, si afferma per finezza e progressione. Il tono olfattivo è dolce, di frutta rossa matura, viole, ciliegie sotto spirito e spezie. Netti sentori di ciliegia che si alternano a note di liquirizia, caffè e viola. Sorso strutturato ed elegante, morbido, corposo, fresco e finemente tannico. Matura 60 mesi in botti di rovere
Colore granato intenso. Quadro olfattivo che verte sulla leggerezza aromatica ben chiara di mora di gelso, bacche rosse, ciliegie macerate su levità balsamiche e cenni di tabacco. Sorso strutturato, elegante, austero e di grande corpo. Appagante la lunga persistenza fruttata. Tannini ricchi ma di grande eleganza ed assolutamente non invadenti. Vigne di età fra i 20 ed i 60 anni. Maturazione 48 mesi in botti di rovere
Colore granato intenso. Quadro olfattivo che verte sulla leggerezza aromatica ben chiara di mora di gelso, fiori, agrumi, bacche rosse, ciliegie macerate e cenni di tabacco. Sorso robusto, elegante, austero e di grande corpo. Appagante la lunga persistenza fruttata. Tannini ricchi ma di grande eleganza ed assolutamente non invadenti. Vigne di età media superiore a 60 anni. Maturazione 60 mesi in botti di rovere. Prodotto da viti di età media superiore a 60 anni
Elegante vino rosso da uve Nebbiolo di colore rubino intenso nel calice. All’olfatto apre a note speziate di cacao, caffè e tabacco, unitamente a sensazioni fruttate mature di sottobosco. Sorso raffinato e corposo, dal finale persistente.
Raffinato vino rosso piemontese prodotto con uve Nebbiolo usate in purezza. Si presenta di un rosso rubino scuro con riflessi granati, e al naso rivela note intense di ribes, fragola, frutta secca e spezie come di chiodi garofano. Affina 24 mesi in botti di legno, e diversi mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Vino Rosso frutto della vinificazione in purezza di uve Barbera dal colore rubino classico del vitigno e con un raffinato bouquet aromatico in cui emergono immediatamente profumi di piccoli frutti di bosco ed amarene sotto spirito. Seguono sensazioni di tabacco che anticipano un assaggio fresco, sapido e di buona persistenza. Matura in legno per circa un anno.
Fresca e fruttata la Barbera “Giaconi” nasce da suoli di marna e calcare e vinifica totalmente in vasche di cemento vetrificato, per ottenere un prodotto genuino e immediato. Rosso da tutto pasto, si abbina in particolare a primi al sugo di carne, bolliti misti e secondi piatti di carne rossa.
Vino rosso realizzato unicamente con uve Barbera, che si manifesta alla vista in color rubino carico. All’olfatto apre a note di frutti rossi, vaniglia e spezie. Sorso complesso, elegante e corposo.
Fresca e fruttata, la Barbera “la” vinifica in acciaio e matura per almeno 10 mesi prima della messa in bottiglia. Si abbina alla perfezione con antipasti e primi piatti a base di carne e con la cucina di terra.
“Monserra” è un rosso piemontese 100% Barbera, affinato in botti di rovere per 6 mesi e per 2 mesi in bottiglia. Richiama la tradizione fin dal primo sorso e si abbina bene con piatti locali, primi e secondi piatti a base di carne rossa o di terra. Ottimo con agnolotti al ragù.
Vino rosso fermo da uve Barbera allevate a 350 metri d’altitudine nella zona di Monforte d’Alba (CN). Il colore rosso rubino alla vista, anticipa i sentori i sentori floreali e fruttati che si andranno a percepire all’olfatto. Sorso equilibrato e di buona freschezza.
La Barbera “Cà di Caire” è perfetta con secondi piatti di carne rossa e selvaggina anche in salsa. Un rosso del territorio di buona struttura e bevibilità, vinificato secondo lo stile appassionato e meticoloso di Emanuele Rolfo.
Vino rosso dagli intensi profumi di ciligie e piccoli frutti rossi maturi di sottobosco. Il sorso è vellutato e fresco, dal finale persistente. Affina 12 mesi in tonneaux di rovere.
La Barbera d'Asti "Le More" della Cantina Cascina Gilli è un vino rosso fresco, vinoso e dalla beva incredibilmente piacevole. Ha colore rubino intenso e si presta volentieri a maturare in bottiglia per qualche anno. Il profumo è vinoso e con sentori fruttati di mora e ciliegie sotto spirito. Il sorso è asciutto, pieno e persistente
Ottimo vino rosso piemontese che proviene dai vigneti particolarmente vocati della zona del Monferrato. Ha colore rubino intenso e profumi vinosi con sentori di frutti rossi di sottobosco, uva spina e prugne. Il sorso è pieno e rotondo, con tannini delicati e setosi, che bene si amalgamano alla tipica freschezza della Barbera. Finale lungo. Matura 12 mesi in vasche di acciaio.
Fresca e fruttata, la Barbera d’Asti “Runc” prende il nome dal vigneto di provenienza delle uve. Dopo la fermentazione a temperatura controllata il vino riposa sempre in acciaio e offre un sorso piacevole e intenso, dai netti ritorni fruttati.
Vino rosso da uve Barbera intitolato alla secondogenita del titolare dell’azienda Franco Cavallero. Di colore rubino alla vista, concede al naso ampie e decise note di frutti rossi maturi, cioccolato fondente e spezie dolci. Sorso asciutto, pieno e persistente, dal retrogusto gradevolmente amarognolo.
Vino rosso rubino con sfumature violacee dal sorso asciutto, morbido e strutturato. Al naso affiorano note dolci e vaniglia e ciliegie mature. Per la scelta del nome il titolare Franco Cavallero, ha lasciato spazio ai ricordi di bambino. Era così che in paese veniva chiamato in dialetto piemontese.
Rosso piemontese che spicca per intensità e tipicità, caratterizzato da un profilo fresco e fruttato. Grazie all’affinamento in legno offre un lungo potenziale evolutivo e si abbina bene con arrosti, bolliti e secondi piatti di carne rossa o selvaggina.
Barbera d’Asti Superiore fresca e fruttata, perfetta da tutto pasto o per accompagnare primi e secondi di carne rossa e bianca. Vinifica in acciaio a temperatura controllata e affina parte in acciaio (5 mesi) e parte in botti di rovere (18 mesi). Buona subito e ottima tra qualche anno.
Ottimo vino rosso piemontese che proviene dai vigneti siti nel comune di Castelletto Molina con esposizione sud-est. Ha colore rosso rubino intenso con leggere sfumature granate ed al naso presenta note di confettura di ciliegia e amarena, che si fondono con note terziarie speziate, di cuoio e tabacco. In bocca ha grande volume e tannini lievi e morbidi, ben bilanciati da una discreta acidità che permane anche dopo alcuni anni di affinamento. Finale decisamente lungo. Affina 24 mesi in barriques di rovere francese.
Ottima Barbera fresca e succosa dal colore rubino con riflessi porpora. Appena versata nel bicchiere sprigiona delicati profumi di confettura di amarene, more e rose. Seguono poi sensazioni speziate di pepe nero. Il sorso è succoso, fresco, fruttato e strutturato. I tannini eleganti contribuiscono a creare un retrogusto lungo ed intenso.
Barbera del Monferrato corposo e strutturato. Ha color rosso rubino intenso e regala aromi intensi di uva canina e more. Persistente al palato, è dotato di una buona freschezza che ne invoglia la beva. Affina in botti di rovere. Annata 2016 premiata Tre Bicchieri Gambero Rosso.
Questo vino è la dimostrazione di come il Monferrato sia un territorio in grado di donare Barbera di qualità eccelsa. Questa Barbera ha colore rosso rubino compatto. Al naso emergono delicati aromi confettura di more, frutti di bosco e spezie mediterranee. Il sorso è avvolgente, equilibrato e dotato di un tannino setoso che equilibra la freschezza. Affina 6 mesi botti piccole. Ecczionale rapporto qualità/prezzo.
Vino rosso pieno, morbido, strutturato e tannico, il Barolo Broglio della cantina Schiavenza matura in grandi botti per tre anni.
Elegante vino rosso caratteristico della regione Piemonte di colore rosso granato. Il sorso è fresco, equilibrato e dai tannini raffinati. All’olfatto emergono ricche note floreali, fruttate e di erbe balsamiche.
Vino rosso piemontese elegante e strutturato, il Barolo Cerretta della cantina Schiavenza matura 3 anni in grandi botti.
Barolo strutturato e raffinato dal colore granato con un ampio bouquet di profumi che si apre su note di spezie e scorze di cedro candita per spostarsi verso sensazioni di vaniglia, legno di sandalo e rosa. Sorso fresco, avvolgente e morbido allo stesso tempo. Tannino equilibrato e no invadente. Matura circa 30 mesi in botte grande.
Complesso ed elegante vino rosso che richiama nel nome la zona Cru presente nella Frazione Castelletto, a Monforte d’Alba. Intensi sentori fruttati di sottobosco, liquirizia e menta affiorano al naso. Il sorso è vellutato, morbido e persistente.
Fresco e potente, il Barolo "Le Coste di Monforte" è un raffinato vino rosso prodotto dalla cantina Pecchenino che vinifica in acciaio e affina in grandi botti di rovere e in vasche di cemento per 3 anni.
Incredibile eleganza per questo vino rosso realizzato con uve Nebbiolo del Comune di Serralunga d’Alba. Quadro olfattivo costituito da note speziate di tabacco e caffè derivanti dalla maturazione in legno, unitamente a sentori fruttati di more, lamponi e ciliegie. Al palato è strutturato, corposo e ben bilanciato.
I Vini Rossi del Piemonte. Caratteristiche, territorio e vitigni.
Quando si parla di delizie enoiche di assoluto pregio e particolarità, non si può che menzionare subito l’incredibile ricchezza e varietà dei Vini Rossi del Piemonte.
Una regione che racchiude tanti vini dai nomi risonanti, conosciuti in Italia e all’estero, ricercatissimi per la loro incredibile unicità.
Parliamo di Barolo , Barbaresco , Barbera d’Alba , Dolcetto d'Alba e di Dogliani, Ruché di Castagnole Monferrato, Grignolino e Freisa d’Asti … e la lista potrebbe essere ancora più lunga, tante sono le eccellenze “vinose” di questa regione.
Vini rossi straordinari, ognuno con un proprio spiccato carattere, prodotti da uve autoctone e da vigneti che hanno fatto del territorio piemontese la loro patria più amata.
Scoprite, in questo articolo, i più famosi e richiesti Vini Rossi del Piemonte! Ve ne racconteremo i profumi e i sapori più tipici e affascinanti, insieme a tutti i loro migliori abbinamenti con il cibo. Tutti grandi vini rossi piemontesi che puoi acquistare online nella nostra enoteca che oltre a permetterti di ricevere a casa in 24 ore, ti da tante informazioni utili.
I più famosi Vini Rossi Piemontesi
Barolo
Il re di tutti i Vini Rossi del Piemonte: il Barolo!
Perché è così famoso e ricercato? Forse per i suoi profumi intensi e penetranti, variegati e ricchi di fascino, per quel suo sapore inconfondibilmente deciso e appagante, pieno, tannico, ma ricco di sensazioni vellutate, capace di evolvere e acquisire ancora un maggiore spessore gustativo? Ovviamente per tutte le doti già citate e per le tante altre pregiate caratteristiche che lo contraddistinguono!
Assaporare un buon Barolo è come coprirsi di un pregiato ed elegante manto di velluto, in una fredda sera invernale: un sorso carico di calore, sapore e charme.
Il Barolo, prodotto unicamente nelle Langhe, vanta un terroir incredibilmente variegato, perfetto per conferire, di zona in zona, tocchi di diverso fascino, a seconda delle parcelle di provenienza delle uve di Nebbiolo.
L’uva Nebbiolo, lavorata in purezza nella produzione del Barolo, trova così, soprattutto nelle colline di Barolo, Serralunga d’Alba, Castiglione Falletto e, in parte, nei comuni di La Morra, Monforte d’Alba, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, Novello, Verduno e Roddi, un microclima e un suolo perfetto per conferire, ai vini derivanti, note qualitative diverse, tipiche e caratteristiche.
Ogni Barolo, prodotto nelle diverse microzone, racconterà una storia differente, ma sempre avvincente e incantevole. Un paesaggio, quello delle Langhe e del Barolo, fatto di vigne fittissime, arroccate su irti pendii collinari, chiamati localmente bricchi e sorì. Menzioni geografiche tipiche che ritroviamo anche nelle etichette, a indicare come queste piccolissime parcelle possano contribuire alla differenziazione delle uve e dei vini.
Da un Barolo di qualità dobbiamo aspettarci quei tipici profumi floreali, fruttati, speziati, tostati e vegetali che più spesso lo contraddistinguono. Da un bicchiere di questo favoloso rosso piemontese emergono intense note di petali di violetta e di rosa essiccati, di lamponi e di fragoline fresche di bosco, di frutti rossi in confettura, di prugne e ciliegie mature o sottospirito, di terra bagnata, di funghi secchi, timo, foglie di alloro, menta ed eucalipto, con accesi sentori speziati e torrefatti di liquirizia, bacche di ginepro, cuoio, cacao e tabacco.
Il Barolo e i migliori Abbinamenti con il Cibo
Il Barolo sa davvero come regalare una vastità infinita di sensazioni, mostrandosi, anche all’assaggio, un’autentica delizia, capace di ammaliare con la sua grande robustezza, unita a un’indimenticabile morbidezza e a un’incredibile sapidità, su note terrose e minerali, gustose e persistenti.
Un vino super intenso ma ravvivato, soprattutto nelle versioni giovani, da un’invidiabile freschezza. Un vino rosso davvero speciale, capace di offrire momenti davvero magici, soprattutto se sorseggiato in abbinamento alle seguenti delizie, saporite e profumate: lepre in civet, filetto con porcini e tartufo, filetto alla Wellington, agnello al forno, con erbe e patate, filetto di manzo alla Rossini, stufato di manzo, risotto al Barolo, agnolotti del Plin con ragù di lepre, spezzatino di cinghiale al timo, filetto di manzo al tartufo nero estivo, tacchino ripieno di castagne, filetto di maiale al pepe verde, stinco di maiale al forno, sella di capriolo ai funghi, filetto di cervo al timo e l’immancabile brasato al Barolo.
Un vino dalle molteplici possibilità di abbinamento ma che, per la sua sontuosità, riesce a mostrare il suo lato più squisito in abbinamento a ingredienti saporiti e profumati e a carni rosse e nere, salsate e preparate attraverso lunghe cotture.
Barbaresco
Come il Barolo, anche il Barbaresco nasce da uve di Nebbiolo, vinificate in purezza, ma provenienti da un terroir diverso. Un vino che prende il nome dall’omonimo comune, situato lungo il corso del fiume Tanaro, a Sud-Est della città di Alba. Un territorio caratterizzato da un suolo argilloso e calcareo e da un microclima ventilato, dotato di importanti escursioni termiche giornaliere e stagionali, dove i vigneti germogliano e maturano su pendii posti a circa 300-450 metri d’altitudine.
Le vigne situate nel comune di Barbaresco regalano versioni, di questo pregiato vino, particolarmente intense e ricche di profumi e sapori, nonché dalle eccezionali potenzialità evolutive.
Diversi sono invece i Barbaresco prodotti con uve provenienti dal comune di Treiso: decisamente più austeri e strutturati, davvero dei rossi imponenti e dal gusto indimenticabilmente deciso.
Infine, il Barbaresco di Neive è quello che più incanta per la raffinatezza dei suoi profumi, per la sua vellutatezza e l’ottimo equilibrio, doti presenti fin dalla gioventù.
Ovviamente ogni produttore, ogni annata e ogni tipo di Barbaresco rappresenteranno, ogni volta, un’emozione di sorprendente qualità.
Generalmente da un tipico e ottimo Barbaresco dobbiamo aspettarci dei profumi di frutti di bosco in confettura, di nocciole e castagne, di petali di violetta secchi e intense note speziate e tostate di cannella, noce moscata, vaniglia,liquirizia, tabacco, legno e cacao.
All’assaggio, è un vino che rivela una grande profondità gusto – olfattiva in cui ritroviamo i sentori dolci della frutta in confettura e la ricchezza delle sensazioni speziate e torrefatte. Un rosso dal sapore deciso e penetrante ma dai tannini ben integrati, con una struttura calda e morbida.
Un gran rosso piemontese, capace d’imbandire una tavola con un tocco di tangibile regalità. Un vino perfetto per accompagnare i piatti di carne guarniti con il pregiato tartufo bianco d’Alba, i primi piatti con un ragù di selvaggina e gli arrosti e gli stufati di carni rosse e cacciagione, speziati ed insaporiti con erbe aromatiche.
Uno di quei vini che mostra il suo lato migliore anche solo in compagnia di alcuni formaggi, come le tome piemontesi e il tipico e delizioso Bagoss.
Barbera d’Alba
Probabilmente uno dei vini rossi più versatili di tutta la penisola, amatissimo in Italia e all’estero, specialmente per la sua innata capacità di sposare piatti di diversa tipologia e non solo quelli a base di carni rosse.
La Barbera d’Alba, prodotta nelle Langhe dall’omonimo e autoctono vitigno, è un vino che incanta con i suoi profumi leggermente vinosi e riccamente fruttati e floreali che ricordano le ciliegie e le prugne, i fiori dell’ortensia e le viole. Un ventaglio aromatico reso più ampio e variegato da accenni speziati di cannella, pepe nero, caffè e liquirizia.
Al gusto, è un vino che conquista per la sua delicata saporosità unita a una viva freschezza e a un’eccellente morbidezza. Tutte doti che rendono la Barbera d’Alba perfetta nell’accompagnare le paste ripiene di carne e quelle condite con ragù di diversa tipologia.
Un vino
morbido ma capace di ravvivare, con la sua briosa acidità, tanti primi piatti
di questo tipo … e non solo! Per i suoi profumi intensi e variegati, può
benissimo accompagnare il gusto di una tartare di manzo guarnita con ingredienti
profumati, come il pregiato tartufo o i funghi porcini.
Un rosso piemontese che rappresenta sempre una scelta eccellente per tutte le
seguenti ricette: cannelloni di carne e lasagne al ragù, battuto di fassona con
scaglie di tartufo nero estivo, bollito misto con bagna càuda, polenta con
salsicce in umido, tartare di manzo con insalata di finocchi, focaccia con toma
e cipolle caramellate, tagliolini con funghi e salsiccia, arrosto di manzo con
patate, filetto di maiale alle prugne.
Dolcetto d’Alba
Il Dolcetto del territorio d’Alba è un vino caratterizzato da un’aromaticità fruttata e vinosa, con evidenti sensazioni di ciliegie croccanti e prugne fresche. Un vino dall’impagabile bevibilità, piuttosto fresco e dal tannino vivace ma caratterizzato anche da una morbidezza particolarmente setosa e succosa, capace di invogliare a continui assaggi.
Il Dolcetto d’Alba è un rosso perfetto in abbinamento a primi piatti di pasta conditi con dei ragù, sia rossi sia in bianco, e a ricette di carni bianche e rosse preparate in padella e alla brace.
Un delizioso vino piemontese che mostra il suo lato migliore soprattutto in abbinamento alle seguenti pietanze: tagliata di fassona con scaglie di Parmigiano, agnolotti al sugo d’arrosto, pasta all’amatriciana, pasta con sugo di polpette, tajarin con ragù di coniglio, gnocchi ai 4 formaggi, pasta al forno con funghi e salsiccia, risotto alla crema di bitto, fettuccine al ragù d’agnello … una succulente lista che si può facilmente ampliare!
Dolcetto di Dogliani
Il Dolcetto di Dogliani è un vino carico soprattutto di profumi fruttati e vegetali, a cui talvolta si aggiungono delle fascinose note tostate.
Da un calice di un buon Dolcetto di Dogliani è facile percepire i dolci aromi delle prugne e delle ciliegie, seguiti da nette e rinfrescanti sensazioni erbacee di sottobosco, con note di menta e resina.
Più
nascosti, lentamente emergono anche gli accenni torrefatti, di chicchi di caffè
e tabacco.
All’assaggio, questo particolare Dolcetto incanta con la sua lunga persistenza,
su note di frutta e vegetali, la sua buona freschezza e la ricca vena sapida,
con ricordi di terra e sottobosco.
Un vino reso ancora più particolare da una leggera tendenza amarognola, delicatamente ammandorlata, ben percettibile in finale d’assaggio: dote che ben lo distingue dal più morbido e meno strutturato Dolcetto d’Alba.
Al contrario di quest’ultimo, il Dolcetto di Dogliani, specialmente se affinato a lungo in legno, è perfettamente in grado di esaltare il gusto di tanti secondi di carne ricchi, saporiti e succulenti: un vino perfetto per grandi arrosti di carni rosse e di cacciagione, da pelo e da piuma, da provare con una tagliata al lardo ma anche con un tacchino ripieno di castagne, un fagiano in salsa di mirtilli e con delle gustose pappardelle al ragù di cinghiale.
Le versioni meno strutturate di questo rosso piemontese possono invece abbinarsi bene a primi piatti meno impegnativi ma ugualmente saporiti e gustosi, come il tipico risotto al Bettelmatt, il timballo di pasta, funghi porcini e Taleggio e gli gnocchi al Bra.
Grignolino d’Asti
Il Grignolino d’Asti è un vino rosso del Piemonte assolutamente particolare, ottenuto dalle uve del vitigno omonimo, provenienti da una zona limitata che comprende solamente 35 comuni della provincia astigiana.
Un buon
Grignolino d’Asti offre una profumosità piacevolmente vinosa, con sentori di
piccoli frutti rossi e decise note floreali di geranio e più lievi sensazioni
erbacee, di erba tagliata.
Un rosso dotato di media struttura, di tannini delicati e di una viva
freschezza. Un vino sicuramente brioso e non troppo morbido, con un finale di
bocca lievemente amarognolo, perfetto per arricchire il gusto dei salumi, delle
carni bianche alla griglia, dei formaggi stagionati, dal gusto dolce e non
troppo saporito, e del gustoso fritto misto alla piemontese.
Freisa d’Asti
Ecco che vi
presento la Freisa d’Asti: un rosso di vibrante freschezza, dai profumi vivaci
e fruttati, arricchiti da note vegetali, prodotto dall’omonimo vitigno,
autoctono proprio di questo particolare territorio piemontese.
La Freisa d’Asti è un vino leggero e beverino ma non per questo poco gustoso!
Un rosso che profuma con tutta la vibrante aromaticità propria delle fragoline
di bosco appena colte e dei lamponi, ricco anche di intense note di rosa.
Ogni sorso di una buona Freisa d’Asti è dotato di una freschezza briosa e di
una mineralità dai toni ferrosi, piacevolmente salina e persistente. Uno di
quei rossi perfetti nell’accompagnare il gusto delle paste ripiene e quello
della pasta all’uovo condita con dei ragù, in bianco o in rosso.
Un vino che insaporisce la tendenza dolce non solo della pasta ma anche dei salumi,
delle carni bianche e di manzo, ottimo anche con le classiche tartare
piemontesi, con il bollito misto, con il fritto misto alla piemontese, con la pasta
all’amatriciana, con il famoso fricandeau astigiano e con il particolare risotto
alle lumache.
Ruché di Castagnole Monferrato
Dall’omonimo
e misterioso vitigno, il Ruché di Castagnole Monferrato rappresenta una
deliziosa e rara specialità dell’ampia produzione enologica del Piemonte.
Un rosso dai profumi incantevoli e originali, ricchi di sensazioni fresche e
fruttate, di lamponi e ciliegie, con vivide note speziate e una tipicissima
profumosità floreale, portatrice di sentori di giacinto.
Un vino ben equilibrato tra acidità e sapidità, di buona struttura, con tannini
evidenti ma racchiusi in un corpo di sinuosa morbidezza.
Un rosso perfetto per accompagnare un intero pasto: dagli appetizer, a base di
salumi freschi e formaggi di media stagionatura, ai primi con un sugo di carne,
fino ai secondi di carni bianche e rosse, preparate in padella.
Provate il Ruché di Castagnole Monferrato in abbinamento alle seguenti ricette
e, vedrete, saprà davvero stupirvi con gusto: rollé di pollo e provola, arista
di maiale in agrodolce, agnolotti al ragù di coniglio, lasagne con ragù alla
bolognese, filetto di maiale con mele e prugne, saltimbocca alla romana,
gnocchi ai 4 formaggi.
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