Bolonero Castel del Monte 2018 Torrevento
Scheda Tecnica e Descrizione
- Tipologia: Vino Rosso
- Regione: Puglia
- Nazione: Italia
Il Castel del Monte DOC Bolonero è un vino dall’incredibile rapporto qualità prezzo ed è un esempio di come la Puglia sia una terra di una generosità infinita, baciata dal sole e dal vento, in grado di donare vini strepitosi. È frutto della vinificazione esclusivamente in acciaio di uve Nero di Troia ed Aglianico. Ha colore rubino e profumi di frutti di bosco e prugne che anticipano sentori speziati. Il sorso è corposo, avvolgente, persistente e piacevolmente sapido
Denominazione: Castel del Monte D.O.C.
Uve: Nero di Troia, Aglianico
Produttore: Torrevento
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Puglia
Vendemmia: seconda metà di Ottobre
Vinificazione: fermentazione in acciaio.
Affinamento: in acciaio 8 mesi
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Temperatura di ideale di assaggio: 18-20° C
Caratteristiche del Vino Pugliese Rosso Bolonero Castel del Monte Torrevento
E’ l’esempio perfetto del vino quotidiano da bere tutti i giorni per la piacevolezza di beva, la profondità del sorso e l’eccezionale rapporto qualità/prezzo. Il Bolonero è tra i vini rossi pugliesi più apprezzati e famosi per essere stato in grado di unire con grande armonia due vitigni tipici pugliesi: il Nero di Troia e l’Aglianico.
Il Nero di Troia è un vitigno autoctono pugliese ”difficile” che stava per essere abbandonato a causa della sua bassa produttività e dell’alto contenuto di tannini. La Cantina Torrevento ha avuto ed ha tuttora il merito di aver fatto rinascere questo vitigno (le cui origini sembrano risalire al 500 a.C) grazie ad un’attenta vinificazione ed affinamento in grado di donare vini strutturati e longevi in gradi di competere con i blasonati Barolo e Barbaresco.
Il Bolonero ha la caratteristiche di unire la struttura e la potenza del Nero di troia all’eleganza ed alla nobiltà dei profumi dell’Aglianico. Il tutto è fuso in un blend di rara armonia che fa di questo vino un esempio dei vini pugliesi famosi
Nel vino rosso Bolonero Castel del Monte DOC Torrevento trovano espressione i due vitigni che meglio rappresentano la tradizione vinicola pugliese: l'Aglianico e il Nero di Troia. Le Murge sono la loro dimora. Qui il suolo è pietroso, calcareo, difficile da lavorare; le estati sono calde e siccitose e, durante l'inverno, non è raro che la neve imbianchi le colline. Solo le viti più robuste possono crescere su questo altopiano, aiutate dal sapiente, quasi eroico lavoro dell'uomo. Fu proprio l'amore per questo territorio a spingere Francesco Liantonio a fondare le cantine Torrevento. Era il 1923.
'Aglianico e il Nero di Troia maturano all'ombra del fascinoso Castel del Monte, donando bacche nere e pruinose, caratterizzate da inconfondibili aromi intensi e speziati. La macerazione sulle bucce e l'affinamento in acciaio consentono al vino di assumere il colore rosso granato e i profumi tipici dei vitigni, ereditandone, così, il carattere selvatico e l'indiscussa personalità.
Il Bolonero Castel del Monte DOC Torrevento integra in perfetta armonia la buona acidità dell'Aglianico con la struttura e l'aromaticità del Nero di Troia. Sentori nettidi more, prugne e mirtilli incontrano profumi speziati di liquirizia e tabacco. Sapido e corposo, il Bolonero conquista il palato con il sorso caldo ed equilibrato ed accompagna bene salumi e piatti a base di carni rosse. È ottimo con formaggi stagionati e primi piatti con sughi saporiti.
Vino che esprime profumi intensi e pieni che rimandano a sentori di frutta a bacca nera, e si combinano con note di spezie dolci; al gusto è corposo, pieno e strutturato, con una notevole personalità aromatica. Ottagono Nero di Troia Riserva Torrevento è il classico rosso pugliese particolarmente corposo ed intenso, prodotto con le uve scure tipiche della zona di produzione di Castel del Monte.
Bellissimo esempio del vitigno autoctono pugliese “Nero di Troia”. Proveniente da viti allevate sulle colline di Corato in Provincia di Bari, gode delle brezze marine che aiutano a conferire freschezza, sapidità e ricchezza aromatica alle uve. Ha profumi che richiamano i piccoli frutti rossi, spezie mediterranee e vaniglia. Il sorso è strutturato e dotato di tannini carezzevoli grazie all’affinamento di 14 mesi in legno. Annata 2015 premiata Tre Bicchieri Gambero Rosso.
Un rosso del territorio lavorato con cura prima in acciaio e poi affinato in barriques nuove e usate, per garantire maggiore complessità e persistenza gusto-olfattiva. Si abbina con selvaggina, carni rosse stufate e formaggi stagionati.
“Centomoggia” è un rosso campano dal bouquet intenso e persistente, giocato su toni fruttati e speziati. Da godere con arrosti e brasati, primi piatti al sugo di carne e formaggi stagionati.
Vino rosso del Piemonte che apre al naso a fresche note fruttate oltre a sentori balsamici e minerali. Il sorso è armonioso, equilibrato e morbido.
Pinot Nero pieno e concentrato dal colore rosso rubino. I profumi intensi ed eleganti ricordano spezie, piccolo frutti del sottobosco, prugne e vaniglia. Poco per volta si apre e si evolve nel bicchiere facendo emergere note di composta di prugne e pepe nero. Morbido, e persistente al palato. Ottima freschezza che denota una buona capacità all'invecchiamento. Ritorno delicato del frutto percepito al naso e finale lungo. Matura in botti di Rovere.
Caldo e speziato, l’Albarossa “1941” è un vino rosso autoctono affinato in barriques francesi per 18-20 mesi. Si abbina alla perfezione con carni rosse e selvaggina. Ottimo con il bollito misto.
“Castel Zola” vinifica in cemento e affina in botti di rovere francese per 36 mesi, quindi si presenta come un rosso appagante, strutturato e complesso. Ottimo con arrosti e carni rosse.
Fresco e potente, il Barolo "Le Coste di Monforte" è un raffinato vino rosso prodotto dalla cantina Pecchenino che vinifica in acciaio e affina in grandi botti di rovere e in vasche di cemento per 3 anni.
Vino rosso di grande eleganza e raffinatezza, realizzato con uve Nebbiolo che provengono da vitigni con almeno 80 anni d’età. Rosso granato carico alla vista, concede all’olfatto ampie note di frutti rossi maturi, liquirizia e richiami speziati. Il sorso è armonico, corposo e di buona struttura.
Frutto di lavorazioni attente e rigorose, il Barolo del Castello di Verduno vinifica in tini di legno, quindi matura in grandi botti di rovere e termina l’affinamento in bottiglia. Ottimo con la selvaggina, accompagna con eleganza anche grandi arrosti e brasati della cucina italiana.
Elegante vino rosso dai profumi fruttati di sottobosco e vaniglia. In bocca è armonioso, vellutato e morbido.
Rosso campano corposo, intenso e persistente al palato, l’Aglianico “Cupersito” si abbina bene con carni rosse importanti, carne alla brace e formaggi mediamente stagionati.