Scheda Tecnica e Descrizione
Complesso, equilibrato, avvolgente e appagante all’assaggio: il Collio Bianco Ronco Blanchis è uno dei fiori all’occhiello della cantina. Si tratta di un vino bianco fermo molto aromatico, che lo vede in abbinamento perfetto con pesce, formaggi freschi e carni bianche. Una cena elegante e intima chiama a gran voce questo vino, così come un aperitivo più formale e sofisticato.
Denominazione: Collio DOC
Uve: 55% Friulano, 45% Chardonnay e Sauvignon
Produttore: Ronco Blanchis
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Friuli
Vendemmia: manuale
Vinificazione: separata per vitigno; pressatura soffice, fermentazione acciaio
Affinamento: Friulano e Sauvignon acciaio - Chardonnay 8 mesi legno, assemblaggio, 2 mesi bottiglia
Gradazione alcolica: 14.0% vol.
Stile del produttore: Vignaioli Indipendenti
La collina di Blanchis regala il meglio di sé per questo Collio Bianco, frutto di un’equilibrata unione tra Friulano e Chardonnay, con piccole percentuali di Malvasia e Sauvignon. Prorompente e raffinato, il Collio Bianco Ronco Blanchis si rivela essere un meraviglioso vino bianco fermo: friulano, da vendemmia a mano come da scelta della cantina, e preparato con una vinificazione separata per ogni uva coinvolta.
Anche l’affinamento è studiato in maniera particolare, separando ovvero le uve in base alla tipologia e procedendo con una seconda fase comune; Chardonnay è affinato per otto lunghi mesi in legno, Friulano e Sauvignon invece in contenitori di acciaio inox: a questo punto, i vini affinati sono uniti e imbottigliati, per procedere ad un ulteriore affinamento di un paio di mesi. Tale meticolosa preparazione è fondamentale per portare all’eccellente risultato di questo Collio DOC, per godere del suo ampio ed intenso bouquet aromatico.
Questo è reso particolarmente intenso, grazie al bilanciamento delle uve prese in esame e grazie alla territorialità propria del luogo: l’esposizione a sud-est favorisce l’assorbimento salmastro e minerale donato dal vicino mare Adriatico, e allo stesso tempo beneficia della freschezza delle adiacenti Alpi Giulie.
Tutto ciò porta ad una struttura complessa, con sentori ampi di mela golden, gelsomino e un fresco e accattivante frutto della passione; avvolgente e molto caldo, quasi burroso, che sul finale porta freschezza e leggerezza senza persistere oltre il dovuto: insomma, un assaggio pieno, che appaga e non stanca.
Si rivela essere molto versatile e, come nella stragrande maggioranza dei vini bianchi fermi, perfetto alleato del pesce: che sia un primo piatto condito come uno spaghetto alle vongole, o alla griglia in tutta la sua sapidità, il Collio Bianco regala comunque il meglio. Lo si consiglia anche con formaggi sia freschi che di media stagionatura, e con carni bianche molto condite come in umido o scaloppate.
Un’accortezza molto importante per godere appieno delle proprietà organolettiche di questo vino, è lasciarlo respirare una decina di minuti prima di servirlo; al momento di essere versato, in calice ampio, la temperatura dovrebbe stare sui 10-12°C.