Villa Guelpa nasce nello splendido territorio di Lessona, in Piemonte, grazie alla passione dell'enologo torinese Daniele Dinoia, che decide di acquistare la tenuta con i suoi vigneti.

L’edificio risale al 1800 e veniva utilizzato come cantina per la vinificazione delle uve prodotte dai proprietari, ma negli anni ‘30 la villa è stata ceduta come casa padronale ad una azienda tessile. Oggi, grazie al suo patron Daniele Dinoia, la tenuta è tornata all’antico splendore e alla produzione vitivinicola di successo e di qualità.

I vigneti aziendali si estendono nelle principali zone dell’Alto Piemonte: Lessona, Sizzano, Dorzano e Mottalciata, ognuno con le sue peculiarità e il suo terroir. I suoli risultano così variegati e ogni parcella offre condizioni uniche a seconda dei varietali coltivati, tra cui spiccano nebbiolo ed erbaluce, seguiti da pinot nero, vespolina e uva rara. A Lessona il nebbiolo resta il re incontrastato dei vigneti, che in parte costeggiano l’edificio principale e sono caratterizzati da suoli di sabbia, ghiaia e argille sabbiose. Anche nel piccolo comune di Sizzano troviamo una prevalenza di uve nebbiolo, ma qui i terreni sono composti da grossi ciottoli e sabbie. La tessitura sabbiosa caratterizza anche le vigne di Mottalciata, mentre a Dorzano, complice la vicinanza con il lago di Viverone il suolo è di origine alluvionale e ciottolosa.
Per rappresentare al meglio queste differenze di suoli e tessitura, Villa Guelpa offre una gamma che declina alla perfezione terroir e varietali, interpretati dalla mano esperta di Daniele Dinoia.

Grazie alle ridotte dimensioni e al progetto aziendale, Villa Guelpa produce vini di alta qualità, con selezioni provenienti da uve coltivate nella zona dell’Alto Piemonte alla Longitudine 8. Tra questi spiccano il Nebbiolo “Longitudine 8.26” Villa Guelpa e il Rosato “Langitudine 8.11”, entrambi caratterizzati da un sorso fresco e fruttato, di buona mineralità. Per quanto riguarda la produzione classica invece troviamo il Lessona DOC di Villa Guelpa, morbido e speziato, ottenuto da sole uve nebbiolo fermentate spontaneamente e successivamente affinato in tonneaux di rovere.