tenuta delle terre nere
Tenuta Terre Nere sorge a Randazzo in provincia di Catania, in Sicilia e più precisamente a Contrada Calderara, proprio sulle pendici dell’Etna.
Qui i terreni sono particolarmente fertili, di natura vulcanica e ben esposti, con ottimi sbalzi termici che garantiscono la concentrazione di sostanze aromatiche nelle uve.
La cantina Tenuta Terre Nere, fondata da Marco De Grazia, fin dal 2002 è interamente a conduzione biologica e nel 2010 arriva anche la certificazione con trattamenti in vigna di soli rame e zolfo e fertilizzazione organica a base di stallatico. Da 2009 inoltre la tenuta dispone di un impianto fotovoltaico che produce fino all’80% delle risorse energetiche necessarie all’azienda.
I vigneti si estendono su terreni che vanno da 400 metri di altitudine sul livello del mare e superano i 1000, con suoli anche molto differenti tra loro, così come diversi sono il microclima e le esposizioni. Alle massime altitudini, d’estate l’escursione termica tra le temperature del giorno e della notte arriva anche a 30°C. Le colate laviche del vulcano inoltre compongono dei suoli unici, dove ogni colata esprime differenti sfumature minerali.
Gli ettari vitati e produttivi ad oggi sono complessivamente 25, con un età media delle viti che varia tra i 50 e i 100 anni di età, con alcune piante prefilossera che toccano i 130-140 anni e sono distribuiti in 6 contrade (una sorta di sottozona per i vini dell’Etna).
Tra le vigne più rappresentative della Tenuta Terre Nere troviamo Contrada Guardiola, a 800-1000 metri di altitudine e terreni poveri, con sabbia vulcanica, pietrisco basaltico e cenni di cenere vulcanica, elevate pendenze e lavorazioni esclusivamente manuali. Contrada Santo Spirito si caratterizza invece per i terreni profondi e la forte presenza di cenere vulcanica molto fine.
I vini proposti da questa azienda siciliana sono dotati di spiccata personalità, finezza e grande impronta territoriale e sono ottenuti prevalentemente da nerello mascalese e nerello cappuccio per i rossi e da carricante, cataratto, grecanico e inzolia per i bianchi.
Tra questi da provare il "Feudo di Mezzo Il Quadro delle Rose" Etna Rosso DOC Tenuta delle Terre Nere, dal bouquet intenso e fruttato, dai sentori di macchia mediterranea e affinato in barrique di rovere francese. Segue il Calderara Sottana Etna Rosso DOC, quasi totalmente nerello mascalese, con un 2% di nerello cappuccio, che affina in legni di diverse dimensioni per circa 18 mesi.
Ma il “Prephylloxera - La Vigna di Don Peppino” Etna Rosso DOC di Tenuta delle Terre Nere è il vero fiore all’occhiello dell’azienda siciliana. È ottenuto esclusivamente da uve nerello mascalese di una vigna a piede franco sopravvissuta alla filossera e affinata in barrique e tonneau di rovere francese. Vini siciliani profondi, eleganti e ricchi di carattere e spirito, lo spirito della Sicilia, della sua terra e dei suoi abitanti, così impegnati nella valorizzazione di questo territorio così speciale.
Intenso e complesso vino bianco da uve Carricante, di colore paglierino-dorato alla vista. Profumi di spezie e note floreali tipiche affiorano al naso. All’assaggio è sapido, fresco e di gradevole beva.
Vino bianco di spiccata mineralità e freschezza che appare alla vista in color paglierino carico. Al naso si percepiscono intensi sentori di tiglio e fiori bianchi.
Vino rosé da sole uve Nerello Mascalese. Color rosa buccia di cipolla alla vista, all’olfatto apre a richiami fruttati di amarene, fragole e ciliegie. Sorso fresco ed equilibrato.