La cantina Silva rappresenta un pezzo di storia del Canavese. Si tratta di una realtà familiare che da tre generazioni si dedica alla viticoltura in questa splendida terra del Piemonte del vino.
Il Canavese occupa la zona occidentale del Piemonte, al confine con la Valle d’Aosta. Si tratta di un’area che può vantare antiche origini nel campo della coltivazione della vite, che risalgono addirittura all’epoca antecedente alla colonizzazione romana. Il territorio è d’antica origine glaciale, caratterizzato dalla presenza di rilievi collinari morenici, costituiti da ciottoli, ghiaie e sabbie, che rendono i terreni molto drenanti e ricchi di sostanze minerali. Il clima è mite e ventilato, ideale per portare a perfetta maturazione le uve prima della vendemmia.
La tenuta Silva si estende su una dozzina di ettari, al confine con il Parco del Castello Ducale di Aglié. In questo splendido angolo del Piemonte, regna sovrano un vitigno autoctono a bacca bianca di straordinarie qualità, che rappresenta un vero prezioso tesoro da far conoscere e valorizzare.
L’erbaluce è un’uva che da secoli viene coltivata con ottimi risultati nel Canavese, tanto che oggi ne è diventata il simbolo più importante. Si tratta di un antico vitigno che produce grappoli con acini color oro, capaci di esprimere aromi intensi e ricchi, pur conservando sempre una buona acidità. L’armonia espressiva e il naturale equilibrio sono tra le migliori qualità di quest’uva, che nel corso del tempo ha dimostrato anche di possedere un’ottima versatilità e duttilità. Si presta, infatti, alla spumantizzazione con Metodo Classico, alla produzione di vini giovani e fragranti, di bianchi più complessi, di vendemmie tardive e vini passiti. Una gamma di espressioni che pochi vitigni possono vantare.
La cantina Silva è una delle realtà di riferimento per chiunque voglia conoscere il volto autentico dei vini del Canavese e scoprire il fascino sorprendente dell’erbaluce, che viene proposto in diverse versioni. Non resta che assaggiarle e scegliere quella preferita.