Qualità, terroir e piccole produzioni, questo fa di Rosset una piccola ma apprezzatissima realtà vitivinicola della Val d’Aosta.

Situata a Quart, in località Torrent de Maillod, in provincia di Aosta, l’azienda è stata fondata nel 2001 dalla famiglia Rosset. Già proprietaria di alcuni ettari nella piccola località di Senin di Saint-Christophe (a 614 metri s.l.m.), la famiglia decide di cominciare la sua avventura nel mondo del vino con lo chardonnay. Impianta barbatelle su circa 3 ettari di terreno, a cui seguiranno syrah e cornalin, una varietà autoctona a bacca nera, che trova nei ripidi terrazzamenti valdostani il suo habitat ideale. Recentemente, grazie alla preziosa collaborazione dell’agronomo ed enologo aziendale Matteo Moretto, anche il locale Petit Rouge è entrato a far parte dei vitigni coltivati.
Ma l’avventura non è finita qui, infatti Rosset con il passare del tempo ha investito anche nella conosciuta zona di Chambave e nel comune di Villeneuve, dove l’azienda agricola ha acquistato complessivamente circa 4 ettari di terreno. Qui rispettivamente si coltivano moscato bianco, pinot grigio e petit arvine, un vitigno a bacca bianca tradizionale della Valle d’Aosta.

Grazie a queste diversificazioni di varietà e terroir, Rosset offre vini unici e tipici, che rappresentano non solo il territorio ma la sua storia e le sue tradizioni più antiche. In una zona difficile da coltivare, dove la notevole pendenza dei terreni montani rende la viticoltura eroica, se non impossibile, la famiglia Rosset si adopera per preservare e raccontare queste uve rare, non semplici da comprendere ma capaci di rivelare sorso dopo sorso il fascino del territorio.

La gamma di vini Rosset colpisce infatti per ricchezza olfattiva e gustativa, con etichette segnate da inconfondibile mineralità e vibrante freschezza. Da non perdere il pluripremiato dalla critica nazionale ed estera Cornalin Vallée d'Aoste DOC, un vino rosso dal profilo leggero e fruttato e il

“Sopraquota 900” fresco, agrumato e sapido. Molto interessanti anche lo Chardonnay, il Pinot Gris e lo Syrah, ottenuti prevalentemente da vitigni internazionali che ben si adattano ai suoli sabbiosi e sassosi della zona di Saint-Christophe.