Pinsoglio Fabrizio
Fabrizio Pinsoglio produce vini nella splendida terra del Roero, sulla riva sinistra del Tanaro.
La cantina si trova nella Frazione Madonna dei Cavalli di Canale ed è stata creata dal padre negli anni ’60. È un’azienda familiare profondamente legata al territorio e alle sue tradizioni, che coltiva le uve classiche della zona, in particolare nebbiolo, barbera e arneis.
Fabrizio ha avuto il merito di cambiare il volto dell’azienda orientando la produzione verso la qualità. La scelta di terreni vocati per le nuove vigne, l’introduzione della pratica del diradamento estivo e la modernizzazione della cantina, hanno contribuito ad elevare il livello della produzione.
La regione del Roero è costituita da un’area collinare caratterizzata da suoli d’antica origine marina, composti da sabbie e argille ricche di fossili. Sono terreni sciolti e drenanti, geologicamente più giovani e anche meno compatti rispetto alle marne calcareo-argillosa presenti nell’area delle Langhe.
Le terre del Roero donano vini meno potenti e tannici, ma caratterizzati da grande finezza ed eleganza. Sono suoli molto adatti sia alla coltivazione delle uve a bacca rossa, che a quelle a bacca bianca.
Oggi la tenuta si estende complessivamente su 8 ettari, suddivisi in vari appezzamenti. L’arneis viene coltivato nel vigneto Malinat, composto da piccole parcelle particolarmente vocate per realizzare grandi bianchi. La collina Rondolina, meravigliosamente esposta al sole e al vento per tutto il giorno, è dedicata alla coltivazione della Barbera dell’omonima etichetta e ospita viti molto antiche di oltre 80 anni. La collina Giaconi è un luogo storico, dove già il padre di Fabrizio aveva piantato la barbera e ancora oggi produce uve di ottima qualità. I vini di Fabrizio Pinsoglio sono pura espressione del territorio. Uve sane e mature e vinificazioni attente e rispettose della materia prima, permettono di degustare il sapore vero della terra del Roero. Vini che puoi acquistare online su WinePoint
Fresca e fruttata la Barbera “Giaconi” nasce da suoli di marna e calcare e vinifica totalmente in vasche di cemento vetrificato, per ottenere un prodotto genuino e immediato. Rosso da tutto pasto, si abbina in particolare a primi al sugo di carne, bolliti misti e secondi piatti di carne rossa.
Austero e corposo al palato, questo Rosso del Roero matura in tonneaux da 500 ettolitri per un periodo di circa 24 mesi e affina in bottiglia per altri 12 mesi. Ne risulta un vino morbido e armonico, da abbinare a grandi arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. Da provare anche con preparazioni tartufate.