mesa

Il nome, Mesa – che in sardo come in spagnolo significa tavola, desco – rappresenta in sole 4 lettere l’essenza della cantina. Nutrimento, convivio, amore materno, semplicità e profumi di terra sarda. Così nasce la cantina Mesa, come una dichiarazione d’amore per la Sardegna, un connubio di bellezza e bontà, una celebrazione della sua generosità e della sua cultura, attraverso uno dei suoi preziosi tesori: il vino
La cantina ha una struttura candida, minimalista ed inusuale nel Sulcis Iglesiente. E’ accolta dolcemente dai pendii delle colline che si affacciano su Porto Pino.
Si staglia in mezzo al verde della macchia mediterranea e dei vigneti che sono il frutto del suo lavoro.
Il portale e la grande parete esterna ricreano le suggestioni delle etichette dei vini Mesa. All’interno 5 mila metri quadrati articolati su tre livelli, modernissimi e strutturati secondo una logica dove uva e vino possano essere trattati con particolare riguardo, seguiti a vista nel loro percorso di lavorazione attraverso immense vetrate.
Non vengono utilizzate pompe. Tutto avviene attraverso il principio della “caduta naturale”. Le uve, nella parte superiore dello stabile, sono sottoposte a diraspatura e pigiatura soffice, per poi essere lasciate precipitare nei vinificatori a piano terra dove il mosto affronta le successiva fasi di lavorazione.
Per l’ultimo processo di affinamento il vino viene trasferito al livello più nascosto della cantina, parecchi metri al di sotto del livello del terreno dove finisce il suo viaggio in barriques

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