lino maga

L’Azienda agricola Barbacarlo nasce nel 1886 nel comune di Broni, paese dell’Oltrepò Pavese in Lombardia. L’indiscusso capo è Lino Maga, oggi ultraottantenne, che dagli anni ‘60 guida le sorti di questa leggendaria cantina italiana con il figlio Giuseppe.

Per lunghi anni Lino Maga ha dovuto combattere una dura battaglia per vedersi riconosciute le due “cru”, Montebuono e, soprattutto la più rinomata, Barbacarlo. Una lotta per cui è valsa tutta la fatica spesa e che ha reso noti lui e la sua azienda in tutta Italia e non solo.
La famiglia Maga è conosciuta per l’ottimo vino proveniente in particolare dai pochi (ma buoni) ettari di vigneto coltivati su una collina soprannominata Barbacarlo, in onore di uno zio che la lasciò in eredità.
Il terreno dove sorgono le vigne è davvero particolare: è infatti collocato a 300m s.l.m. e talmente ripido che quasi si potrebbe parlare di viticoltura eroica. Tutte le operazioni per la cura delle vigne devono essere fatte a mano per una resa che si aggira intorno ai 35q all'anno. La produzione è così avara anche perché il terreno, fatto da tufo e ghiaia, non è particolarmente ricco e per di più il vigneto da cui si produce il Barbacarlo è composto da piante con un'età media di 50 anni. Produzione veramente bassa ma di qualità eccezionale. Invece per il Montebuono la media dell'età si abbassa fino a 25 anni.
I vitigni coltivati da Lino Maga e la sua Azienda Agricola sono inoltre: croatina, uva rara, vespolina e barbera.
In vigna non vengono usati né pesticidi né diserbanti, lo stesso procedimento di vinificazione segue passaggi vecchi di almeno 50 anni: la fermentazione avviene in modo spontaneo, la macerazione si svolge per un periodo non superiore ai 7 - 9 giorni in botti di rovere e l'affinamento è compiuto su fecce fini per 7 - 8 mesi.
Nell'azienda agricola Barbacarlo di Lino Maga ogni annata imbottigliata è particolare a sé, nel bene o nel male, di sicuro bere un suo vino è un'esperienza da fare almeno una volta perché si tratta di una produzione davvero artigianale.
Le etichette di riferimento sono due: “Barbacarlo” e “Montebuono”, entrambi vini rossi nati sotto la denominazione “Provincia di Pavia IGT”.
Ottenuti entrambi da croatina, uva rara e vespolina (o ughetta), coltivate su terreni lavorati in naturale e dalle bassissime rese, questi vini evidenziano i caratteri dei due vigneti e le loro tipicità, regalando vere e proprie emozioni liquide nel calice.

 

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