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Maison Joseph Perrier: la forza della tradizione

Tradizione, cultura, savoir faire: la storia della Maison Joseph Perrier è un sottile fil rouge che lega tradizione, innovazione e valorizzazione del terroir.
Correva l'anno 1825. Il giovane Joseph Perrier ha un sogno: fondare un'azienda familiare che sappia creare Champagne unici, prodotti nel pieno rispetto dei ritmi imposti da Madre Natura. Decide di costruire la cantina in una casa borghese nel cuore del piccolo centro di Châlons-en-Champagne. Una decisione che si rivela foriera di fortuna. Accanto alla dimora infatti ci sono delle vecchie cave di gesso, risalenti all'epoca romana, che vengono annesse alla Maison.
Cinque generazioni di Perrier si sono succedute alla guida di questa stirpe che tanto lustro ha dato agli champagne francesi. La Regina Vittoria addirittura nomina la Maison fornitrice ufficiale della Corona Reale Britannica, un riconoscimento che è alla base della nascita della famosa Cuvée Royale, uno degli champagne più rappresentativi della cantina.
Oggi la Maison conta ben 21 ettari di vigneti dislocati tra Verneuil e Cumiéres, due villaggi situati nel cuore del terroir della Champagne. Qui il clima rigido e piovoso d'inverno, soleggiato e secco d'estate, favorisce la coltivazione di splendidi vigneti di uve Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier.
Parte dei terreni della Maison sono dislocati sulle montagne di Reims, in quella zona dove il terreno argilloso e ricco di gesso dona l'inconfondibile nota minerale agli champagne Perrier.

Lo champagne Perrier: la perfezione della semplicità

L'intero percorso per la produzione delle cuvée Perrier, dalla vigna alla cantina, è il frutto di un'idea ben precisa: trovare l'inaspettato nella semplice vita quotidiana. Il tema della semplicità è un leit motiv ricorrente nell'iter produttivo della Maison.La coltivazione dei vigneti è ragionata e applicata rispettando la natura del terroir con pochi interventi ma mirati, come l'aspersione dell'acqua per combattere il gelo durante le gelate di inizio primavera quando le viti iniziano a germogliare ma improvvise gelate notturne rischiano di far morire il fiore e quindi il frutto. La profonda conoscenza del terreno richiama a sé gesti millenari, nati dalle sapienti mani del fondatore e trasmesse con cura, giorno dopo giorno, ai suoi eredi. Sono metodologie ispirate da un passato prezioso ma caratterizzate da un occhio rivolto sempre verso il futuro.
La vendemmia è un momento di festa ma anche uno dei più attenti: i singoli grappoli vengono raccolti manualmente e sistemati, con la massima cura, in piccoli cestini.
Le cantine sono il vero e punto di forza. Le preziose cuvée infatti riposano in cunicoli gessosi millenari (ricordiamo infatti che sono cave di gesso di epoca romana), dislocati su unico piano e illuminati da improvvisi sprazzi di luce naturale che regalano un'atmosfera da sogno per l'invecchiamento dello champagne Perrier.

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