guy charlemagne

Guy Charlemagne: produttori dall'800

La Cantina Guy Charlemagne può essere annoverata tra i Recoltant Manipulant. Si tratta in effetti di una piccola-grande realtà a Mesnil-sur-Oger e Orger. Gli ettari vitati della maison sono collocati in entrambi i comuni. La storia inizia nell'ottocento e ancora oggi si producono raffinati Champagne come allora. La fortuna sicuramente è data dall'avere vigne in due località considerate cru per la produzione dello champagne. Non bisogna dimenticare, infatti, che la cantina si trova nel pieno della Côte des Blancs ovvero nell'area di maggiore produzione dello Chardonnay. Qui i terreni di natura gessosa forniscono alle vigne tutto il nutrimento per avere prodotti dotati di sapidità e di una grande mineralità. Il giusto drenaggio idrico, inoltre, permette di ottenere champagne fini, eleganti e raffinati al palato. L'esposizione delle vigne è a sud e sud-est.

La maison Guy Charlemagne vinifica esclusivamente da vigneti di sua proprietà. La distribuzione in base ai vigneti è di 13 ettari vitati a Chardonnay e 2 ettari a Pinot Nero. L'età media delle vigne è di 31 anni. I titolari dell'azienda Charlemagne, in Francia, sono una vera è propria dinastia di vigneron che dedicano il loro lavoro in vigna alla ricerca di una qualità eccellente. Anno dopo anno il loro obiettivo si rinnova regalando alla clientela bollicine di pregio. Oltre a Mesnil-sur-Oger e Oger, l'azienda possiede piccole particelle di terreno anche a SézanneMancy e Cuis. Le bottiglie di bollicine vendute da questo Recoltant Manipulant sono 130.000 di cui 1/3 venduto in patria e per 2/3 venduti all'estero. Il successo, nonostante i piccoli numeri, è arrivato negli ultimi 25 anni in maniera esponenziale.

Gli champagne Guy Charlemagne sono caratterizzati da una particolare raffinatezza, fragranza e rotondità. La raccolta manuale delle uve e la pressatura soffice con vinificazione in acciaio permette di tutelare le qualità organolettiche delle uve. Il perlage è fine ed elegante e si presenta come un filo non interrotto di perle. La spuma è soffice e cremosa. La Cuvèe Charlemagne, per esempio viene prodotta solo in annate particolari con l'utilizzo del mosto fiore o in gergo tête de la cuvèe. Dopo quattro anni di riposo sui lieviti si passa a sboccatura ma il liqueur d'expedition viene tenuto basso per non influenzare il gusto dello chardonnay. La Cuvée Millesimé, invece, prevede una vinificazione mista tra acciaio e barriques con arresto della malolattica. Infine il Brut Nature è vinificato in blend col Pinot nero. Alla sua produzione concorrono la maggior parte dei vini di riserva.

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