cordini

L’azienda Cordini, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, nasce negli anni ‘30 seguendo tradizioni familiari. Nel corso degli anni l’obiettivo è rivolto verso la riduzione degli interventi sia in vigna che in cantina  scegliendo di intraprendere la strada dell’ “agricoltura biologica”. Con questo percorso professionale il titolare Enrico cura la qualità dei suoi prodotti e valorizza  il suo territorio.

La vinificazione e l’affinamento prima, l’imbottigliamento dopo, sono seguiti in azienda prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio.

Il panorama delle varietà coltivate è diversificato: Pinot Nero, Croatina (Bonarda), Barbera e Moscato.

Per quanto riguarda il processo produttivo, l’uva, dopo essere stata raccolta rigorosamente a mano e in piccole cassette, viene trasportata direttamente in cantina e scaricata in una vasca dove tramite una coclea viene inviata a due diraspatrici le quali provvedono a separare i raspi dagli acini, evitando così che il mosto assuma un sapore erbaceo. Attraverso delle pompe gli acini sono convogliati in pigiatrici. Le presse sono dotate di un polmone che, gonfiandosi, comprime gli acini lungo le pareti delle stesse, ottenendo così il mosto.

Il mosto fiore viene utilizzato per la produzione di vini DOC e DOCG.

La vinificazione in rosso prevede una fase di macerazione in presenza di vinacce per estrarre da quest’ultime le sostanze responsabili del colore rosso; invece,la vinificazione in bianco prevede una fase di sgrondatura. Il mosto viene refrigerato per bloccare l’innescarsi di fermentazioni indesiderate e per favorire la decantazione naturale.

Dopo di ciò, viene addizionato di lieviti selezionati. Per il vino bianco tale operazione è preceduta da una fase di chiarificazione. Si sciolgono i lieviti liofilizzati in acqua a 30 °C per 10 minuti, si innesca la fermentazione in una massa di mosto piccola ed infine tale massa viene aggiunta al mosto presente nei serbatoi di fermentazione.

La fermentazione avviene a temperatura controllata e la sua durata è variabile a seconda del prodotto che si vuole ottenere. In genere, per i vini rossi la durata è di 4-5 giorni.

I serbatoi di fermentazione sono tutti i acciaio inox e sono dotati di sonde che misurano la temperatura al centro della massa fermentante. La temperatura viene regolata da un impianto centralizzato.

In alcuni casi dopo la fermentazione alcolica si cerca di favorire l’innescarsi della fermentazione malolattica che porta alla formazione di acido lattico a scapito di acido malico, determinando, così, la produzione di un vino da un sapore meno astringente e con un’acidità più bassa.

L’invecchiamento avviene in botti di rovere, che rilasciano tannini o in vasche di acciaio a temperatura controllata.Il periodo di invecchiamento varia a seconda del tipo di vino prodotto

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