La caratteristica distintiva e peculiare dei vigneti Caruso è il terreno di origine vulcanica di recentissima formazione, generato a seguito di un’eruzione laterale dell’Etna del 1669 proprio a pochi metri dai vigneti oggi coltivati sulle lave ormai fredde.
Il suolo infatti, è costituito principalmente da sabbia nera, pomice (roccia vulcanica molto porosa e leggera) e ceneri vulcaniche contenenti concentrazioni elevate di minerali e sostanze nutritive come ferro, rame, potassio e magnesio, ideali per una perfetta maturazione del Nerello mascalese e delle uve bianche quali il Carricante, il Catarratto e l’Inzolia, donando all’uva prima e ai vini poi, quelle caratteristiche organolettiche uniche che soltanto in questa zona dell’Etna si riesce ad avere. La nostra viticoltura può essere considerata “eroica” in quanto tutte le lavorazioni in vigna vengono eseguite esclusivamente a mano essendo un territorio molto impervio e in pendenza, inoltre i vigneti si trovano a quasi 900 metri slm, ad altitudini molto elevate per la viticoltura dove, solo grazie al caldo sole siciliano, si riesce ad avere ogni anno una perfetta maturazione dei grappoli.