cantine carpentiere

Cantine Carpentiere sorgono sulle colline soleggiate intorno al maniero Federiciano di Castel del Monte: in questo luogo sono stati impiantati i vigneti dei poderi aziendali. L’azienda coltiva con passione una terra particolarmente generosa, che produce ogni anno una grande quantità di uve sane e ricche, dalle quali prendono vita vini finissimi, dotati di un grande carattere. Il territorio di Corato sull’Altopiano delle Murge, oggi Parco Nazionale dell’Alta Murgia è un luogo ricco di storia: su un territorio che raggiunge un’altitudine di 600 metri sopra il livello del mare, vi sono siti divenuti patrimonio dell’umanità, e protetti dall’Unesco come ad esempio l’incantevole Castel del Monte; il luogo è caratterizzato dalla tipica architettura sveva, che coniuga armoniosamente tratti classici, gotici cistercensi, romanici e da ultimo l’architettura araba, fusi in un unicum imperdibile. Cantine Carpentiere si integrano totalmente ed in piena armonia con l’ambiente murgiano; i vigneti si collocano in prossimità di uno jazzo perfettamente conservato. Le cantine operano la vinificazione delle proprie uve in una struttura moderna e tecnologicamente all’avanguardia. La vendemmia viene condotta rigorosamente a mano, con l’ausilio di un’accurata selezione dei grappoli, vinificando ovviamente solo le uve della produzione aziendale. La fase di fermentazione viene condotta a basse temperature, e per periodi relativamente lunghi, assecondando sapientemente la naturale evoluzione dell’uva.  L’affinamento avviene prediligendo bottiglie caratterizzate da grandi dimensioni, con lo scopo di preservare le caratteristiche autentiche dei vitigni coltivati. La fase d’imbottigliamento avviene all’origine, direttamente all’interno della cantina: questa fase non viene mai affidata a terzi e viene condotta interamente all’interno dell’azienda. I poderi aziendali che ospitano i vigneti, sono localizzati a 450 metri di altitudine sopra il livello del mare: ogni anno si rinnova la secolare tradizione della vitivinicoltura pugliese. Le vigne vengono coltivate a spalliera, o in alternativa ad alberello; i terreni sui quali sono state insediate le vigne, presentano tratti calcarei e ciottolosi, custodendo il meglio delle varietà autoctone dell’Italia meridionale; in particolare vengono coltivati alcuni tra i più rinomati vitigni internazionali, quali il Nero di Troia, il Bombino Nero, Il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Grazie alle particolari caratteristiche carsiche del terreno, viene trasmessa ai prodotti vitivinicoli una discreta freschezza e mineralità; il microclima tipico del territorio, dà luogo a forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, che favoriscono la preservazione dell’acidità delle uve, determinando conseguentemente nei vini, struttura, equilibrio e una notevole capacità di invecchiamento.  Il lavoro in vigna è teso a valorizzare le prerogative autentiche di ogni vitigno coltivato.

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