canalicchio di sopra

Fondata da Primo Pacenti nel 1962, l’azienda è cresciuta nel tempo attraverso l'encomiabile lavoro, la dedizione indefessa e la cura scrupolosa di tre generazioni, capaci di sublimare nel tempo l'identità di due strepitosi territori: Canalicchio e Montosoli. La cura è quella di un tempo, quella della tradizione; la mentalità non è ostile al nuovo, ma sa integrare la moderna tecnologia nel solco certo di una conduzione familiare di superbo livello. Si pratica un'agricoltura tradizionale con l'applicazione di una studiata lotta integrata, in un'ottica estremamente attenta alla salubrità dell'ambiente e, conseguentemente delle uve.
Le tenute aziendali si sviluppano per 60 ettari di terreni, situati nel versante Nord Est della collina di Montalcino: di questi 60 ettari, 19 vengono adibiti alla coltivazione della vite: i poderi si trovano in un contesto ricco di biodiversità, che costituisce l’incredibile suggestione e bellezza del territorio, tanto che il luogo è divenuto nell’anno 2004, patrimonio dell’Unesco: questo dunque il cuore pulsante di Cantina Canalicchio di Sopra. L’azienda, è dal 1962 un’importante realtà vitivinicola per lo sviluppo qualitativo del territorio di Montalcino e della suo valore enologico. La cantina è oggi una grande protagonista di un territorio ameno, e allo stesso tempo generosissimo, che l’azienda ha contribuito certamente a rendere celebre in Italia e nel mondo. Canalicchio di Sopra è la storia imprenditoriale di un’azienda che ha percorso l’essenza della vitivinicoltura montalcinese degli ultimi 50 anni, raggiungendo oggi una conclamata affermazione internazionale. La prima bottiglia di Brunello di Montalcino, venne prodotta da Cantina Canalicchio di Sopra nell’anno 1966. L’anno seguente, l’azienda fu uno dei marchi fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Canalicchio di Sopra è la storia di tre generazioni di appassionati produttori vitivinicoli, la cui passione è strettamente legata ad un amore indissolubile per il vino del territorio. L’intuizione di intraprendere questa avventura imprenditoriale, fu del fondatore Primo Pacenti: quest’ultimo, nell’anno 1962, iniziò questo straordinario percorso con l’obiettivo della ricerca della massima qualità; il genero di Primo, Pier Luigi Ripaccioli, intraprese uno scrupoloso ed attento lavoro in vigna, affiancando il fondatore a partire dall’anno 1987. Dal 2001, i nipoti di di Primo, Francesco, Marco e Simonetta, portano avanti con orgoglio l’azienda di famiglia, continuando la tradizione e l’innovazione della produzione intrapresa dal nonno, sempre con il medesimo amore e rispetto per il territorio: ad esso, la nuova generazione di viticoltori si affida, per la produzione di vini classici, dal grandissimo valore culturale.

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