Balgera
Balgera è una cantina storica della Valtellina, che ha la sua sede nel piccolo borgo di Chiuro.
La famiglia Balgera si occupa di viticoltura dal lontano 1885 e oggi è la quinta generazione che gestisce la tenuta di circa 10 ettari, seguendo le più antiche tradizioni e facendo tesoro di oltre un secolo d’esperienza nella produzione di vini pregiati.
La Valtellina è una delle zone alpine più vocate per la viticoltura. Le vigne sono coltivate su ripidi pendii terrazzati, con muretti a secco che salgono fino a un’altitudine di 800 metri sul livello del mare. Il versante nord è rivolto a mezzogiorno e può godere di condizioni sempre soleggiate e di un microclima particolare con forti escursioni termiche tra giorno e notte.
Le Alpi Retiche proteggono la valle dalle perturbazioni e dai venti freddi provenienti da nord e le brezze del lago di Como risalgono la valle rendendo il clima più dolce.
Le notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte garantiscono uve con aromi molto intensi.
I terreni sono poveri e pietrosi, adatti a coltivazioni con basse rese. Le particolari caratteristiche del territorio richiedono una lavorazione manuale in tutte le fasi della gestione della vigna, con grande impegno di tempo e fatica.
Il vitigno principe del territorio è il Nebbiolo, localmente chiamato Chiavennasca, che in Valtellina si esprime con vini dal profilo fresco, profumato ed elegante.
Balgera produce etichette fedeli alle consuetudini, privilegiando i lunghi affinamenti in grandi botti di rovere, per mantenere intatto il volto varietale del nebbiolo. Sono vini sinceri e autentici, veri interpreti del terroir.
Balgera si distingue, inoltre, per essere estremamente attenta al rispetto della tradizione, e pertanto tutti i vini fanno un lungo invecchiamento in botte ed anche in bottiglia al fine di esprimere al meglio la caratteristica eleganza delle uve Chiavennasca (o Nebbiolo).
È inoltre una cantina a "impatto 0" in quanto l'intero fabbisogno energetico è prodotto da un impianto fotovoltaico e pertanto non emette anidride carbonica per l'intero procedimento di vinificazione.
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Rosso della Valtellina Superiore, il Valgella DOCG di Balgera fermenta spontaneamente con lieviti indigeni e affina in botte grande di legno. Ne risulta un rosso dalla spiccata personalità, da abbinare a formaggi, carni rosse, selvaggina arrosto e in umido.
La Riserva della sottozona Grumello di Balgera affina in legno dopo una vinificazione con lieviti indigeni. Ottima con carni rosse, formaggi saporiti e con selvaggina da piuma.
Riserva intensa, corposa e ben strutturata, da abbinare ai grandi e importanti arrosti della tradizione italiana. Ottimo anche con carni rosse in umido, selvaggina e formaggi stagionati.