Aldo Conterno

La ricerca della felicità. Per gli Americani si identifica nell'American Dream, ossia la convinzione che con dedizione e sacrificio, si possano raggiungere tutti i propri obbiettivi ed anche la tranquillità economica.
Si può definire come un vero e proprio credo, se vogliamo.

Aldo Conterno visitò l'America negli anni '50, ed è proprio lì che cominciò a porre le basi per realizzare il proprio sogno.
Figlio di viticoltori molto radicati nel territorio, nacque in Piemonte e crebbe affianco al padre, Giovanni, ed alle splendide vigne di Monforte d'Alba, luogo in cui sorgeva la famosa azienda del padre.
Nel 1969 Aldo realizza il proprio Sbarco sulla Luna, per usare una metafora: Acquista la cascina “Favot e fonda la “Poderi Aldo Conterno”.

La filosofia che vige all'interno della cantina si focalizza su una semplice parola: famiglia. Questo il fulcro ed il segreto dell'azienda.
Cinque generazioni di appassionata dedizione al vino hanno instillato un profondo rispetto per l'identità del territorio insieme ad una decisa caratterizzazione dei prodotti.
Al di là dei giudizi esterni, la cantina continua a seguire la propria linea guida: l'interpretazione del terroir non cambia ed i vini non cercano l'assenso generalizzato.

L'azienda attualmente si trova a Bussia, località famosa per essere una delle zone di coltivazione del Barolo. È composta da circa 25 ettari di vigna, gran parte della quale si trova ad un'altitudine di circa 400 m S.l.m.
I terreni sono formati da strati di sabbia più o meno compatta, con un'esposizione a Sud/Sud-Ovest.
I cru Rominasco, Cicala Colonnello rappresentano l'espressione netta del terroir della zona di Langa.

Da sempre in un rapporto di simbiosi con la famiglia, nel corso degli anni si è giunti alla creazione di un vero e proprio microcosmo, che affonda la sua essenza nei sottili equilibri che la natura, opportunamente rispettata, riesce ad instaurare.

La vita di Aldo Conterno sarebbe degna di un romanzo, il suo nome è ormai saldamente inciso nelle memorie langarole.
Ora sono i figli Franco, Giacomo e Stefano a seguire le sue orme e lo fanno con idee molto precise: qualità senza compromessi, agricoltura sostenibile, ed una filiera completamente intra-aziendale, ossia niente consulenti esterni al fine di tutelare la purezza e l'unicità del proprio stile.

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