Spumante Brut 'Quid' La Guardiense
Scheda Tecnica e Descrizione
Lo Spumante Brut Metodo Charmat “Quid” La Guardiense si presenta color giallo paglierino brillante dal perlage fine. Al naso emergono note di frutta bianca e cedro, oltre a sentori di lievito. Il sorso è cremoso e dalla piacevole beva. Affinamento iniziale in autoclave per circa 4 mesi, per poi proseguire in bottiglia almeno 5 mesi.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Uve: 100% Falanghina
- Produttore: La Guardiense
- Contenuto: 75.0 cl
- Regione: Campania
- Zona produttiva: Sannio Beneventano (BN)
- Terreno: ghiaia, calcare, argilla
- Vinificazione: acciaio
- Presa di spuma: autoclave Metodo Charmat
- Gradazione alcolica: 11,5% vol.
- Temperatura di Servizio: 6-8° C
CARATTERISTICHE DELLO SPUMANTE BRUT "QUID" LA GUARDIENSE DA UVE FALANGHINA
La beva piacevole e gli aromi intensi dello Spumante Brut Quid da Uve Falanghina rivelano le grandi potenzialità di uno dei vitigni più apprezzati del nostro meridione. Eccellente rappresentante della viticoltura campana, la Falanghina adorna con i suoi grappoli dorati le colline del Sannio dove rappresenta la bacca più coltivata. Non è semplice rintracciare le sue origini, certamente antichissime, ma era ben noto già in epoca romana, forse giunto in Campania insieme ai primi coloni greci. Sembra infatti che il suo nome derivi da "falangos", termine greco indicante il palo intorno a cui si abbarbicavano le viti.
In passato, la sua ampia diffusione ne ha danneggiato la qualità ma la lungimiranza dei viticoltori campani ha imposto negli ultimi decenni un deciso cambio di mentalità, per offrire al grande pubblico vini dalla personalità inconfondibile. Un percorso che ha dato esiti molto felici anche grazie al lavoro degli oltre mille soci della cantina La Guardiense. Una cooperativa che dal 1960 coltiva esclusivamente uve territoriali, capaci di portare nel calice le peculiarità del terroir beneventano. Sono le fresche brezze provenienti dai Monti del Matese, il calore del sole e il suolo vulcanico, calcareo e argilloso, a determinare il carattere della Falanghina del Sannio. I vignaioli e gli enologi della cantina hanno scelto basse rese e tecniche moderne di vinificazione per divenire il "trait d'union" tra il vitigno e il consumatore, interpretando con passione le caratteristiche del primo e i gusti del secondo.
La spuma cremosa e il perlage fine e continuo del Quid sono frutto della lavorazione delle uve secondo il metodo di spumantizzazione Martinotti-Charmat. Gli acini migliori, integri e maturi, vengono posti a fermentare in acciaio per rifermentare poi in autoclave, a pressione e temperatura costanti. Il colore giallo luminoso di questo spumante preannuncia i suoi aromi eleganti di pere e mele, arricchiti da sentori di cedro e intriganti note di lievito. Al palato è fresco e sapido ma anche rotondo e avvolgente. Versatile e vivace, accende di brio il momento dell'aperitivo e accompagna con raffinatezza tutto il pasto. Sa essere sofisticato insieme ai crudi di pesce, ai crostacei e al pesce al forno ma anche informale e giovanile quando è abbinato alla celeberrima pizza napoletana.