Chianti Classico DOCG Gran Selezione Castello di Brolio Barone Ricasoli 2016
Scheda Tecnica e Descrizione
Elegante e complesso al palato, il Chianti Classico Gran Selezione DOCG “Castello di Brolio” firmato Barone Ricasoli si caratterizza come uno dei vini più rappresentativi di questa cantina toscana. Rosso rubino carico e intenso nel calice, al naso si dispone su piacevoli sentori di frutti rossi, prugne, confetture e sentori balsamici, a cui segue un delicato tocco di vaniglia. Al palato si presenta solido e deciso, con un sorso elegante e ben strutturato, di buona acidità e lunga persistenza.
Classificazione: Chianti Classico D.O.C.G.
Vitigni: Sangiovese 90%, Petit Verdot 5%, Cabernet Sauvignon 5%
Produttore: Barone Ricasoli
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Toscana
Vinificazione: macerazione su bucce 14-16 gg, fermentazione acciaio
Affinamento: 21 mesi tonneaux e barrique
Gradazione alcolica: 14,0% vol.
Temperatura servizio: 16-18°C
Vino che propone interessanti aromi fruttati che rimandano a ciliegia e prugna, accompagnati da note dolci di panna e cuoio. Struttura importante ed equilibrata, con aroma persistente e pieno.
Vino intenso e fermo di color rubino realizzato con uve Sangiovese Grosso provenienti dalla Vigna Capannino, la più alta espressione territoriale dell'azienda in termini di esposizione. Intensi sentori fruttati di amarene e ciliegie, unitamente a note di cacao e tabacco affiorano al naso. Al palato è equilibrato e vellutato, dalla grande struttura. Chiusura lunga e persistente. Affinamento in barrique di rovere per circa 24 mesi.
Raffinato vino rosso da uve Sangiovese provenienti da vigneti da sempre vocati alla produzione di questi vini divenuti di fama mondiale. Elegante già nel suo color rubino granato, prosegue concedendo all’olfatto ampie note di spezie orientali, frutti rossi maturi in confettura e sentori floreali. Sorso di ottima struttura e carattere, dal finale minerale e persistente.
Vino rosso da uve Sangiovese celebre in tutto il mondo. Nel calice si lascia ammirare in color rubino intenso, ed all’olfatto presenta un ampio bouquet floreale, balsamico e tipicamente fruttato. Sorso raffinato, elegante e fragrante. Persistente il finale.
Rosso toscano tipico e di grande aderenza territoriale, “Centouno” vinifica in acciaio e affina per 12 mesi in botte grande. Perfetto con carni rosse alla griglia e selvaggina da piuma.
Il Barolo Riserva Monvigliero di Castello di Verduno è un vino rosso fermo strutturato ed intenso. Sontuoso al palato con un tannino deciso, elegante e perfettamente armonizzato, il tutto anticipato da un naso fatto di frutti rossi e spezie dolci, la cannella in particolare. Il finale è lungo e potente. Affina 30 mesi in botti di rovere e 40 mesi in bottiglia. Vignaioli Indipendenti
E’ un vino dolce e dissetante. Ottenuto da uno dei più interessanti vitigni aromatici, la Malvasia di Schierano, è caratterizzato da un particolarissimo connubio tra freschezza e densità di profumi. Nel bouquet, i frutti di bosco spiccano nettissimi, unitamente a sorprendenti sentori di fiori, che si rivelano glicine ed iris agli olfatti più attenti. Da stappare e servire subito, meglio se ben fresca (7°-8° C) è perfetta negli abbinamenti con ogni tipo di dessert e pasticceria secca
Vino rosso fermo dal colore rubino concentrato. Al naso abbiamo una grande richezza di aromi che ricorda i frutti rossi maturi ed i mirtilli. Tracce speziate appaiono sullo sfondo insieme a lievo sentori balsamici. Il sorso è possente ed espressivo, caratterizzato da tannini impeccabili, morbidezza generosa ed una ventata di sapidità. Matura 16 mesi in barrique
Rosso di Borgogna elegante e avvolgente, perfetto per una serata tra intenditori o una cena formale.
Il Lessona San Sebastiano allo Zoppo della cantina Tenute Sella è un vino rosso deciso, armonico ed equilibrato, che vinifica in acciaio e affina in botti di rovere per 24 mesi e in tonneaux di rovere per 12 mesi.
Questo Dolcetto Dogliani Superiore vinifica in solo acciaio ed è perfetto come vino da tutto pasto. Risulta particolarmente indicato con carni bianche e rosse, ma anche con primi piatti al ragù o paste ripiene. Ottimo con gli agnolotti alla piemontese.