Barolo 'Aeroplanservaj' Domenico Clerico 2017
Scheda Tecnica e Descrizione
Il Barolo "Aeroplanservaj" Domenico Clerico è un vino di grande struttura ed eleganza e costituisce una vera leggenda delle Langhe. Il colore è un rosso granato intenso. All’ olfatto si presenta con avvolgenti note di frutta sotto spirito e spezia. Il suo gusto è robusto, importante, elegante, di grande intensità. Matura 26-36 mesi in barriques di rovere francese (80% nuove – 20% secondo passaggio).
Classificazione: Barolo DOCG
Produttore: Domenico Clerico
Contenuto: 75,0 cl
Vitigno: 100% Nebbiolo
Regione: Piemonte
Altitudine: 450 – 480 metri sul livello del mare
Vendemmia: manuale dal 15 ottobre in poi
Vinificazione: macerazione sulle bucce nei rotomaceratori per circa 30 giorni
Affinamento 26-36 mesi in barriques di rovere francese (80% nuove – 20% secondo passaggio)
Gradazione alcolica: 14,5% Vol.
Filosofia: Vignaioli Indipendenti
Il Barolo Aeroplanservaj è disponibile in 6 diverse etichette per la stessa annata. Ogni cassa contiene 6 bottiglie ognuna con una diversa etichetta. La bottiglia che riceverai potrebbe avere una etichetta diversa da quella indicata nella foto. L'etichetta di cui alla foto di questa scheda è una delle 6 etichette disponibili.
La Leggenda dell'Aeroplan Servaj:
“C’è chi dice di sentire spesso un lontano rumore di un aeroplano senza però scorgere la sagoma di alcun oggetto in volo. Altri dicono che è solo il ronzio continuo e sommesso dei trattori che percorrono avanti e indietro le colline di Langa. Qualcuno giura che sia solo il brontolio di un maestro di vino scorbutico, mai pronto a facili compromessi. Nessuno forse saprà mai la verità. Io però credo fortemente che tra le vigne aleggi davvero uno spirito libero, capace di volteggiare sopra le piccolezze umane. Uno spirito che conosce la fatica ed ama la sua terra anche quando le mani si screpolano e la schiena si piega dolorante.
Esiste una leggenda che racconta di un bambino mai cresciuto, che ha sempre voluto volare senza regole, selvatico nell’anima e nel cuore. Forse nessuno lo ha mai visto veramente o, meglio, nessuno è mai stato in grado di riconoscerlo o ha mai voluto credere nella sua esistenza. Lui sa mimetizzarsi molto bene e nel mondo di oggi riesce facilmente a passare inosservato. Ma ogni leggenda ha un fondo di verità. E a me questa sembra proprio vera. Riesco a credere e a sognare che vi sia ancora un fanciullo il cui amore per la Natura ed i valori umani più profondi non sia stato scalfito dalle sofferenze subite in tanti anni di lavoro rude e sincero. Un bambino cresciuto fisicamente, ma rimasto ingenuo, capace di sopportare le tragedie con rassegnazione e le fortune con umiltà. I suoi piedi sono profondamente radicati al suolo, quasi fossero anch’essi radici contorte che lottano con le dure marne sottostanti. Le sua mani sfiorano con tenerezza e con vigoria i grappoli a cui vorrebbero trasmettere (forse riuscendoci) ancora più forza e tenacia. Sembra creatura plasmata con la terra e quasi parte integrante della roccia sotterranea. Sembrerebbe impossibile staccarlo dal suolo. E invece, quando è solo e nessuno può notarlo, si alza con estrema facilità e comincia a volare tra le colline. Allora è finalmente felice. Volteggia e descrive traiettorie impossibili. A volte sfiora le foglie dei vigneti per poi passare a gran velocità tra le merlature dei castelli. Sale sempre più in alto fino a vedere le cascine come piccoli punti perse nel verde, senza più identità. Si sofferma un attimo a guardare ed a gioire della purezza che a quell’altezza sembra pervadere tutto, uomini e cose.
Poi, con dispiacere, ripiomba in basso e poco per volta le meschinità e le bassezze tornano ad assumere i loro ben noti contorni. Quella è la realtà e bisogna conviverci. Ma più tardi … adesso è bello continuare a volare come un aeroplano senza rotta e senza pilota. Un aeroplano selvatico e libero. E poco importa se il suo rombo si sente da lontano. Nessuno riuscirà mai a scoprirlo (…)”
da un racconto di Vincenzo Zappalà
Elegante e raffinato vino rosso piemontese dai profumi balsamici, fruttati rossi maturi di sottobosco e tipicamente floreali. Al palato è ricco, dai tannini setosi e sottile sapidità. Matura in legno circa 30 mesi prima dell'imbottigliamento.
Barolo strutturato e raffinato dal colore granato con un ampio bouquet di profumi che si apre su note di spezie e scorze di cedro candita per spostarsi verso sensazioni di vaniglia, legno di sandalo e rosa. Sorso fresco, avvolgente e morbido allo stesso tempo. Tannino equilibrato e no invadente. Matura circa 30 mesi in botte grande.
Vino rosso di grande eleganza caratterizzato da una splendida trama tannica e una lunghezza incredibile. Vinifica in acciaio e affina in grandi botti e in tini di cemento.
Colore granato ed invitanti aromi di ciliegia, confettura di mirtilli e spezie a cui seguono più delicate sensazioni di torrefazione ed erba di montagna. Grande qualità emerge anche all’assaggio corposo, sapido ed equilibrato. Tannino setoso. Affina quasi 3 anni in botte grande.
Vino rosso di colore granato intenso e riflessi aranciati che evidenziano l’invecchiamento. Al naso presenta un bouquet floreale e fruttato che richiama sentori di rosa canina e viola, uniti a note di frutta essiccata. All'assaggio è complesso con una buona struttura. Finale persistente. Prima dell'imbottigliamento affina 38 mesi in tonneaux e grandi botti di rovere.
Incredibile eleganza per questo vino rosso realizzato con uve Nebbiolo del Comune di Serralunga d’Alba. Quadro olfattivo costituito da note speziate di tabacco e caffè derivanti dalla maturazione in legno, unitamente a sentori fruttati di more, lamponi e ciliegie. Al palato è strutturato, corposo e ben bilanciato.
Complesso ed elegante vino rosso che richiama nel nome la zona Cru presente nella Frazione Castelletto, a Monforte d’Alba. Intensi sentori fruttati di sottobosco, liquirizia e menta affiorano al naso. Il sorso è vellutato, morbido e persistente.
Vino rosso piemontese elegante e strutturato, il Barolo Cerretta della cantina Schiavenza matura 3 anni in grandi botti.
Incredibile eleganza per questo vino rosso realizzato con uve Nebbiolo del Comune di Serralunga d’Alba. Quadro olfattivo costituito da note speziate di tabacco e caffè derivanti dalla maturazione in legno, unitamente a sentori fruttati di more, lamponi e ciliegie. Al palato è strutturato, corposo e ben bilanciato.
Vino rosso di colore granato intenso e riflessi aranciati che evidenziano l’invecchiamento. Al naso presenta un bouquet floreale e fruttato che richiama sentori di rosa canina e viola, uniti a note di frutta essiccata. All'assaggio è complesso con una buona struttura. Finale persistente. Prima dell'imbottigliamento affina 38 mesi in tonneaux e grandi botti di rovere.
Elegante vino rosso caratteristico della regione Piemonte di colore rosso granato. Il sorso è fresco, equilibrato e dai tannini raffinati. All’olfatto emergono ricche note floreali, fruttate e di erbe balsamiche.
Vino rosso di grande importanza e struttura dal colore granato e con profumi centrati su sensazioni di fragoline, ginepro, rabarbaro e tracce balsamiche. Vibrante e inflessibile sui tannini, è caldo, strutturato ed avvolgente. Affina 36 mesi in rovere e 24 mesi in anfore di ceramica.