Scheda Tecnica e Descrizione
Il Vino Rosso Leggero della cantina Pranzegg è un vino rosso Triple A che si avvicina di più ad “un succo d’uva” piacevole e fruttato. Il profumo è dominato da note di ciliegia non ancora matura e piccoli frutti di bosco. Al palato è fresco ed asciutto, di piacevole beva. Affinamento in vasche di vetroresina e tonneaux usate.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Tipologia: vino rosso
- Vitigni: Schiava 65%, Lagrein 25%, Merlot 10%
- Produttore: Pranzegg – Vignaioli indipendenti
- Contenuto: 75,0 cl
- Regione: Trentino-Alto Adige
- Nazione: Italia
- Suolo: sabbioso, argillose, acido
- Allevamento: Merlot cordone speronato – Lagrein e Schiava pergola
- Vinificazione: 5-12 ore macerazione in pressa, fermentazione spontanea in acciaio su bucce del vino Caroline
- Affinamento: alcuni mesi in vasche vetroresina e tonneaux usate
- Imbottigliamento: nessuna chiarifica, nessuna filtrazione
- Gradazione alcolica: 11% Vol.
- Temperatura servizio: 14-16°C
- Abbinamento: Carne rossa cotta al vapore, formaggi stagionati, affettati e salumi, pasta con sughi di carne, carne alla griglia o arrosto
- Filosofia produttiva: Triple A, artigianale, fermentazione spontanea, zero filtrazioni
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO LEGGERO PRANZEGG
Il Vino Rosso Leggero dell'azienda altoatesina Pranzegg nasce con l'intento di ricordare che il vino è sostanzialmente un prodotto naturale del quale vanno rispettati i tempi di vinificazione e maturazione.
Agli esordi, l'azienda aderiva come conferitore in cooperative vitivinicole della zona. Nel 2010 ci fu la svolta grazie a Martin che, con il suo spirito intraprendente, cominciò a maturare l'idea di produrre e imbottigliare prodotti propri.
La filosofia aziendale aveva come principale obbiettivo quello di riscoprire antichi vitigni mettendone in luce i pregi ottenuti attraverso un sistema di vinificazione biodinamico. La conduzione biologica è alla base dell'attività aziendale che, con sistemi naturali, riesce a prendersi cura delle viti senza l'utilizzo di prodotti chimici.
Nascono così uve schiette e sincere portatrici di valori e caratteristiche organolettiche unici non riscontrabili in alcun altro prodotto della stessa tipologia.
Il lavoro è iniziato dalla conversione di vigneti di Schiava e Lagrein. Le piante del primo vitigno sono vecchie di età compresa tra i 50-80 anni, mentre le viti di Lagrein nonostante siano abbastanza giovani, seguono un preciso percorso per ritornare all'origine. Questo vitigno, infatti, è presente in zona da secoli, ma negli ultimi anni aveva un po’ perso il carattere.
Questo vino rosso si caratterizza, quindi, per la sua originalità in cui si possono riscontrare antiche sensazioni del vino fatto al naturale.
Il lavoro inizia in vigna per arrivare poi in cantina dove ogni azione si svolge secondo la tempistica del vino. Esso è considerato 'un essere vivente' di cui va rispettato il naturale processo di trasformazione del mosto in prodotto finito.
La fermentazione avviene spontaneamente così come le decantazioni avvengono in modo spontaneo e senza che nessuna filtrazione o chiarificazione intervenga a turbare il processo di vinificazione.
Il colore acceso è dato dalla macerazione su bucce e la sua piacevole beva dalle sostanze in esso presenti che gli conferiscono aromaticità e persistenza. Un 'succo d'uva', quindi che sarà gradito anche agli esperti intenditori di vino.