Scheda Tecnica e Descrizione
Il vino Etna Bianco DOC di Planeta nasce dalla vinificazione delle uve Carricante allevate sul terreno vulcanico alle pendici dell’Etna. Si tratta di un vino bianco di colore paglierino chiaro ed un profumo caratteristico da cui emergono note di acacia, frutta a polpa bianca, mandorle e sensazioni minerali. Una freschezza quasi citrina percorre il palato, animato da decisi toni agrumati e minerali, che perdurano nel retrolfatto ben oltre la deglutizione.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Tipologia: vino bianco
- Denominazione: Etna D.O.C.
- Vitigno: 100% Carricante
- Produttore: Planeta
- Contenuto: 75,0 cl
- Regione: Sicilia
- Nazione: Italia
- Zona produttiva: Castiglione di Sicilia (CT)
- Altitudine: 690-720 metri s.l.m.
- Suolo: vulcanico
- Forma allevamento: spalliera potatura guyot
- Vendemmia: ottobre a mano
- Vinificazione: leggera pigiadiraspatura, pressatura soffice, 3-4gg decantazione mosto, fermentazione a temperatura controllata 80% acciaio-20% botti rovere e tonneaux
- Affinamento: alcuni mesi acciaio, botti rovere e tonneaux Allier/Nevers
- Gradazione alcolica: 12% vol.
- Temperatura servizio: 12-14°C
- Abbinamento: Uova e torte salate, formaggi freschi, carni bianche cotte al vapore, antipasti di pesce affumicato e risotto ai frutti di mare
- Filosofia produttiva: vitigni autoctoni, vini vulcanici, Green Energy
DESCRIZIONE DELL'ETNA BIANCO PLANETA
L'Etna Bianco DOC dell'azienda Planeta è un vino prodotto da vigneti impiantati proprio lungo i versanti del vulcano.
L'azienda ha per lungo tempo ricercato i terreni migliori per impiantare il Carricante e finalmente nel 2008 ha fondato il Feudo di Mezzo.
Il contesto è tra i più suggestivi di tutta la Sicilia. I vigneti sono localizzati ad un'altitudine di circa 800 metri su una colata lavica del '500. Tutta la mineralità e la struttura dei terreni si esprime attraverso un vino dalle mille sfaccettature. I suoli sono ricchi di cenere che fuoriesce dal vulcano e di sostanze derivanti dallo sgretolamento della roccia lavica.
Il clima è temperato e consente la perfetta maturazione degli acini.
La vendemmia comincia ai primi di ottobre con la raccolta manuale dei grappoli che vengono riposti in cassette per evitare la rottura anticipata degli acini. Questo accorgimento consente di conservare gli aromi caratteristici fino all'arrivo in cantina dove le uve vengono subito refrigerate.
La pressatura soffice è seguita da una fermentazione sia in acciaio che il legno. Il passaggio decisivo consiste nel far fermentare il 10% di prodotto in tonneaux. Il vino così ottenuto rimane ad affinare sulle fecce fini fino a febbraio successivo alla vendemmia.
La complessità aromatica arriva alla sua massima espressione grazie al passaggio in legno che regala un bouquet unico. In fase degustativa si percepisce che non è un semplice vino bianco, ma un nettare che va assaporato cercando di carpire ogni sfaccettatura.
L'essenza di questo prodotto sta nella componente gusto-olfattiva decisa che verrà sottolineata sorso dopo sorso attraverso sentori che ricordano la terra da cui nasce.
Struttura, carattere e persistenza caratterizzano questo vino che si presta ad essere abbinato con cucina di pesce e mediterranea.