Greco 'Janare' La Guardiense 2021 Sannio DOC
Scheda Tecnica e Descrizione
Vino bianco complesso e fine questo La Guardiense Greco Janare. Alla vista appare in color paglierino intenso e carico. Al naso emergono aromi primari, profumi fruttati, intensi e persistenti. All’assaggio è fresco, di buona sapidità ed equilibrato. Prima di essere imbottigliato affina in vasche di acciaio inox. Fermentazione preceduta da criomacerazione.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Denominazione: Sannio DOP
- Uve: 100% Greco
- Produttore: La Guardiense
- Contenuto: 75.0 cl
- Regione: Campania
- Zona produttiva: Colline del Sannio
- Altitudine: 300-350 metri s.l.m.
- Terreno: calcare, argilla
- Allevamento: guyot
- Vendemmia: metà-fine settembre
- Vinificazione: macerazione a freddo, pigiatura soffice priva di ossigeno, fermentazione acciaio 15 giorni
- Affinamento: acciaio
- Gradazione alcolica: 13.5 % vol.
- Temperatura di servizio: 8-10°C
DESCRIZIONE DELGRECO DEL SANNIO "JANARE" LA GUARDIENSE
Il Greco Janare Cru Sannio DOP è un vino bianco intenso, affascinante come le origini di un vitigno presente in Campania da almeno 2000 anni: il Greco. Una bacca giunta intorno al VIII scolo a.C. insieme ai coloni Greci, come il suo nome rivela. Questi esperti viticoltori portarono con sè non solo i preziosi tralci di vite ma anche l'amore per il desco e la convivialità. Il Sannio accolse queste novità nell'abbraccio del suo suolo fertile, ricco di argilla e calcare.
I freddi venti notturni, provenienti dai rilievi del beneventano, e il sole caldo del nostro meridione offrirono alle uve l'escursione termica ideale per la formazione dei loro complessi aromi. Millenni di storia vinicola che la cantina La Guardiense ama, rispetta ed esalta attraverso i suoi vini, sempre territoriali, ottenuti esclusivamente dalla lavorazione di vitigni autoctoni.
I soci della cooperativa fondata nel 1960 a Guardia Sanframondi impiegano tecniche moderne e lungimiranti per dare massima espressività al pregiato Greco. In vigna, la ricerca dell'assoluta qualità delle bacche impone rese limitate. In cantina, gli acini dorati, ricchi di zucchero e dalla spiccata acidità, costituiscono una materia prima da valorizzare pienamente. La vinificazione ha inizio con la crio-macerazione: a basse temperature, bucce e mosto restano in contatto per alcune ore. Insieme alla pressatura delle uve in assenza di ossigeno, questo metodo consente di ottenere fragranze nette e persistenti, restituendo un vino di grande qualità. La fermentazione e l'affinamento si svolgono poi in acciaio, a temperatura controllata.
Perizia e passione, tradizione e sapienza moderna si fondono il questo vino dall'intenso colore giallo e dai raffinati sentori fruttati. Le odorose colline del Sannio porgono al naso le loro fragranze: pesche bianche e albicocche, fiori di campo e lievi sentori di mandorle. Al palato, sapidità e acidità arricchiscono il sorso, fresco e morbido. Un vino che dà il meglio di sè con i piatti della tradizione campana. La sua piacevolezza si addice alla succosa bontà della mozzarella di bufala, delle melanzane "a funghetti" e delle fritture di pesce e di verdure. La sua eleganza sposa perfettamente la delicatezza dell'orata e dei gamberi al forno.