'Capo di Stato' Loredan Gasparini - Venegazzù 2017
Scheda Tecnica e Descrizione
Il "Capo di Stato" di Loredan Gasparini - Venegazzù è un vino rosso veneto strutturato e complesso che nasce dalla selezione delle migliori uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Malbech di uno storico vigneto che risale al 1946. Il colore è rubino intenso ed il profumo è elegante e ricco di sentori di frutti di bosco, tabacco e delicate note speziate. Al palato si esprime con tutto il suo corpo vellutato e morbido per via dei tannini dolci ed un finale strepitosamente lungo.
Denominazione: Colli Asolani D.O.C.
Uve: Cabernet Sauvignon, Malbech, Cabernet Franc, Merlot
Produttore: Loredan Gasparini - Venegazzù
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Veneto
Area produttiva: Montello (TV)
Suolo: argilloso, ricco di ciottoli calcarei e porfido.
Altitudine: 350 metri s.l.m.
Vendemmia: manuale
Fermentazione: tini rovere
Fermentazione malolattica: svolta in tini rovere
fermentazione e la malolattica si completano in tini di rovere senza filtrazioni.
Affinamento: 18-24 mesi botti rovere, 12 mesi bottiglia
Grado alcolico: 14,0% vol.
Temperatura servizio: 16-18°C
Filosofia produttiva: Vignaioli Indipendenti
Il Capo di Stato a denominazione Colli Asolani DOC è uno dei due blend prodotti dall'azienda Loredan Gasparini. Quest'ultima è un punto di riferimento per l'Alta Marca Trevigiana per la sua lunga storia enologica e per la qualità da sempre perseguita. La filosofia aziendale, fin dalla sua fondazione, è sempre stata quella di valorizzare il territorio di appartenenza rispettandone al massimo l'integrità e le potenzialità. Il lavoro condotto sia in vigna che in cantina è minuzioso in ogni suo passaggio. I sessanta ettari vitati sono destinati all'allevamento di vitigni tipici della zona che trovano condizioni ideali al loro sviluppo. Questo vino è uno dei due tagli realizzati dall'azienda, essendo composto da Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet franc. Il prodotto rende omaggio alle varietà a cui l'azienda dedica la maggior parte degli ettari vitati. Come dire, l'unione fa la forza. In esso si racchiude tutta la passione della cantina che ha voluto mettere in risalto le risorse di un terroir altamente vocato alla produzione di vini di pregio. Dal 1950, anno della sua fondazione, è stata sempre una lunga e attenta ricerca in ambito enologico per dare il giusto equilibrio alle piante al fine di migliorarne i risultati. La raccolta manuale delle uve, la pigia-diraspatura a temperatura controllata e i sistemi di affinamento dei vini parlano di questa voglia di migliorarsi anno dopo anno. Il vino svolge la fermentazione e la malolattica in tini di rovere per meglio esaltare i sentori fruttati primari che vanno a unirsi a quelli derivanti dal passaggio in legno. La suadenza, la morbidezza e la dolce tannicità ne fanno una seta per il palato. L'affinamento di 18-24 in botti grandi di rovere ne sottolineano, infine, la lunga e armoniosa persistenza gusto-olfattiva.