Scheda Tecnica e Descrizione
Monteriolo Chardonnay della cantina Coppo è un Vino Bianco di straordinaria qualità, dal colore giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli e dorati. Al naso si sentono sentori di pesca bianca, erbe di montagna, scorza di limone, ananas e mango. Al gusto è fresco e minerale, con una persistenza degli aromi fruttati. Accompagna bene il pesce, sia crudo che cotto, ma anche carni bianche in umido e formaggi freschi. Affinamento in barrique per circa 9 mesi.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Tipologia: Vino Bianco
- Denominazione: Piemonte D.O.C.
- Uve: 100% Chardonnay
- Produttore: Coppo
- Contenuto: 75,0 cl
- Regione: Piemonte
- Nazione: Italia
- Zona produzione: Canelli (AT)
- Altitudine: 200 metri s.l.m.
- Terreno: prevalenza limosa, calcareo-argilloso
- Vendemmia: manuale in contenitori da 20 kg, ad agosto
- Vinificazione: pressatura soffice, fermentazione in barrique
- Affinamento: in barrique sui lieviti per 9 mesi
- Temperatura servizio: 14°-16° C
DESCRIZIONE DELLO CHARDONNAY MONTERIOLO PIEMONTE DOC DELLA CANTINA COPPO
Monteriolo Chardonnay a denominazione Piemonte DOC è una chicca della storica cantina piemontese Coppo.
La definizione 'storica' fa riferimento alla lunga esperienza enologica alle spalle dell'azienda famosa per le sue cantine sotterranee. Il sito è di grande interesse enologico, oltre che architettonico e storico. Si tratta di gallerie e cunicoli che si sviluppano sotto la collina di Canelli, i cui scavi iniziarono intorno alla metà del '700. Alla fine del XIX secolo, Piero Coppo li fece ampliare e ristrutturare per affinare e far riposare i vini della propria cantina. La 'cura per il dettaglio' è sempre stata alla base della filosofia aziendale.
Il lavoro non si concentra sulla potenza dei vini quanto sulla finezza e sulla longevità. Nulla va lasciato al caso, ogni elemento nella filiera di vinificazione può essere determinante al fine di ottenere l'eccellenza assoluta.
Lo Chardonnay è uno dei vitigni che maggiormente ha contribuito a tenere alto il livello qualitativo della cantina storica. La presenza di questa varietà internazionale in Piemonte, contrariamente al pensiero diffuso, risale alla prima metà dell'800. Il Conte di San Marzano portò alcune barbatelle di Chardonnay dalla Francia dopo aver combattuto a fianco di Napoleone. Quindi, si scoprì che il terroir della zona era ideale alla messa in dimora del vitigno.
La prima annata di questo vino venne prodotta nel 1984 realizzando impianti di Chardonnay a 200 metri di altitudine su terreni marnoso-calcarei. La sua struttura e longevità è frutto di una laboriosa vinificazione che prevede la pressatura soffice e la fermentazione in barrique.
Alla degustazione è un'esplosione di freschezza e fragranze che ricordano frutta esotica e mineralità. Queste caratteristiche lo rendono compagno ideale di ostriche, formaggi grassi e faraona arrosto.