Wine Spectator è una delle riviste più prestigiose del settore vitivinicolo che punta la sua attenzione sul vino e sulla cultura del vino. Venerato a livello internazionale, Wine Spectator esce ogni anni con 15 copie in cui è possibile trovare da un minimo di 400 fino a un massimo di 1.000 tipi di vini, esaminati in maniera obiettiva.

I vini presi in considerazione vengono analizzati e degustati da esperti redattori che, però, non conoscono né il nome né l’origine per non essere influenzati da elementi secondari. Ogni vino degustato viene poi valutato con un punteggio che va da 0 a 100.

L’importanza di questa rivista deriva proprio dal fatto che, non essendoci aspetti influenti, la valutazione dei vini è pura e obiettiva e per questo rappresenta un ottimo punto di riferimento per i consumatori.

Wine Spectator e le cantine italiane

Durante il Vinitaly, tenutosi a Verona lo scorso aprile 2017, i degustatori di Wine Spectator erano ovviamente presenti. Hanno assaggiato alcuni vini di produzione italiana che hanno deciso di recensire e farli rientrare nella lista delle migliori 104 cantine, provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Wine Spectator’s Restaurant Awards, il premio alle eccellenze

Wine Spectator, oltre a dedicarsi e a diffondere le caratteristiche dei vini degustati, si occupa anche di conferire un premio ai ristoranti più meritevoli. Il Wine Spectator’s Restaurant Award è infatti il Premio del Ristorante che viene riconosciuto a tutte quelle strutture che offrono un’ampia selezione di etichette in conformità ai piatti proposti, ideale per ogni palato.

Per ottenere un premio così importante la lista dei vini deve essere completa, fornita di tutte le informazioni relative ai vitigni e al processo di produzione.

Il Premio del Ristorante di Wine Spectator viene assegnato in tre tipologie diverse, a seconda dei parametri analizzati: Premio di Eccellenza, Miglior premio di Eccellenza e Gran Premio.

Wine Spectator non è solo enologia

Wine Spectator nasce nel 1976 come inserto del Giornale di San Diego e la sua autorevolezza permette subito una rapida espansione. Trattando argomenti inerenti al lifestyle legato al settore del vino, nel 1983 introduce il programma per la premiazione dei ristoranti in base al cibo e all’offerta dei vini (Wine Spectator’s Restaurant Awards).

La rivista organizza inoltre uno degli eventi più importanti del settore a livello internazionale: Wine Experience, una manifestazione incentrata su degustazioni e seminari sui vini.