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Sessantanni primitivo di Manduria San Marzano: caratteristiche e abbinamenti

di Winepoint Staff 29/08/2017
Sessantanni primitivo di Manduria San Marzano: caratteristiche e abbinamenti Sessantanni primitivo di Manduria San Marzano: caratteristiche e abbinamenti

Territorio e produzione Sessantanni primitivo di Manduria San Marzano

Manduria San Marzano è un vino valorizzato dall’influenza del clima temperato, caratterizzato dalle lunghe estati calde e dai miti inverni, con una scarsa piovosità e nevosità. Questa condizione permette il proliferare della macchia mediterranea bisognosa di acqua, senza tralasciare un’agricoltura viticola fiorente. Manduria San Marzano riscopre nel contesto climatico, tratteggiato da terreni calcarei e argillosi, in parte battuti da leggere brezze marine, il suo ambiente naturale. Questa ricchezza della località riesce a conferire al bicchiere di vino quei profumi e quelle suggestioni storiche di un territorio ancora da scoprire. Non possiamo tralasciare la condotta nella vigna e nella cantina perché riescono a far nascere ottimi vini decisamente diversi tra loro.

Caratteristiche

Manduria San Marzano si presenta agli occhi degli appassionati del vino con un colore rosso-violaceo tendente all’arancione; l'aroma è leggero anche se è sempre caratteristico, il sapore asciutto, pieno, armonico, tendente al vellutato. Ciò che rende entusiasmante il vino è il sapore dolce, caldo pieno e armonico distinguendo il vino come fosse una prelibata bevanda da assaggiare per conoscere le sue specificità. Una buona degustazione è utile a chiarire la qualità e consente di apprezzare la lavorazione.

Vendemmia e vinificazione

Un particolare riguardo verso la viticultura senza dimenticare un’enologia che ripercorre la tradizione permette di produrre vini che consentono di essere protagonisti nei contesti internazionali. Le inimitabili qualità organolettiche sono espresse nelle molteplici declinazioni: vino tipico invecchiato in acciaio, affinato con un leggero passaggio in botte grande per esaltare le qualità. Il vino non filtrato, non chiarificato, rappresenta l’essenza del suo terroir, conseguenza inevitabile di un metodo tradizionale che riesce a mantiene perfettamente vivo il fascino dei sapori autentici.

Abbinamenti

Sono diversi gli abbinamenti consigliati perché è un vino da pasto da sposare facilmente con piatti saporiti e strutturati come salumi, formaggi piccanti, carni di maiale e pasta delle diverse qualità ben condita a base di ragù come le immancabili orecchiette. La prelibatezza che si può riscontrare quando scegliamo un vino da abbinare alle diverse situazioni gastronomiche riesce a completare le variazioni di gusto. Il vino è sicuramente un buon compagno della tavola anche se deve essere scelto con rigore per valorizzare i sapori.