Geografia del Vino

Qualche informazione sul Prosecco di Valdobbiadene DOCG

di Winepoint Staff 02/03/2022
Qualche informazione sul Prosecco di Valdobbiadene DOCG Qualche informazione sul Prosecco di Valdobbiadene DOCG

Fresco, fragrante, fruttato. Di cosa stiamo parlando? Facile, del Prosecco. Ormai lo conoscono in tutto il mondo! Bastano poche parole per raccontare questo spumante italiano. È proprio questo il segreto del suo successo: la semplicità e l’immediatezza che tutti amano, da chi si avvicina al mondo del vino per la prima volta ai più esperti intenditori. È il calice conviviale che mette tutti d’accordo nel segno del piacere. Se lo Champagne rappresenta l’icona di raffinata allure, tradizione elitaria, lusso e ricercatezza, il Prosecco è pop, informale, divertente e spensierato.

Continuando il paragone, da una parte abbiamo il metodo champenoise con un rituale che dura anni, fatto di un lungo riposo sur lattes, dei remuage, della pratica dei dégorgement, dei segreti della liqueur d’expedition, dall’altra parte c’è la spumantizzazione in serbatoi d’acciaio del metodo martinotti o charmat, che dopo pochi mesi consente di gustare già il vino. Veloce, moderno, al passo con i tempi della nostra vita, questo è il Prosecco.
Tuttavia c’è Prosecco e Prosecco. Più che al nome, fate attenzione alle parole che lo seguono. Già, perché se c’è la sigla DOC, allora stiamo parlando di uno spumante che può essere prodotto da Vicenza al confine con la Slovenia, spesso in zone pianeggianti con vigneti coltivati con alte rese e a volte completamente meccanizzati. Certo ci sono anche buone bottiglie di Prosecco DOC, ma il rischio di cadere vittime di un vino industriale e è alta. Attenzione alla scelta!

Se invece dopo la parola Prosecco trovate la dicitura Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, allora siete di fronte a uno spumante che nasce nella piccola zona classica del Prosecco, il cuore del territorio della denominazione, la zona storicamente più vocata. Su tratta di una fascia collinare prealpina, caratterizzata da pendii ripidi e scoscesi, che consentono solo lavorazioni e vendemmie manuali.

 

Colline di Valdobbiadene


Il clima fresco e ventilato, con notevoli escursioni termiche, e i terreni di natura calcarea e argillosa si sono rivelati da secoli perfetti per la coltivazione delle uve a bacca bianca, in particolare per il vitigno autoctono Glera. Non è un caso che la bellezza paesaggistica di questo pregiato territorio faccia parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Se desiderate assaporare l’eccellenza del Prosecco, il suo volto più autentico e vero, allora cercate le bottiglie dei produttori storici della zona di Conegliano e Valdobbiadene. Un suggerimento? Se volete andare sul sicuro una garanzia assoluta di grandi vini è Ruggeri di Valdobbiadene. Da più generazioni la famiglia coltiva vigne in alcune delle zone più vocate e prestigiose dell’area classica del Prosecco. Due consigli: per chi predilige uno spumante più morbido, armonioso e fruttato il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Giustino B. Millesimato, per chi ama il gusto più secco, fresco e sapido il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Vecchie Viti Brut Millesimato.