Curiosità sul vino

Piemonte e Borgogna, due storie di successo con tante analogie

di Daniel Gutierrez 22/01/2017
Piemonte e Borgogna, due storie di successo con tante analogie Piemonte e Borgogna, due storie di successo con tante analogie

Le Langhe presentano una serie di affinità con la Côte d’Or di Borgogna. In entrambe le zone il vino rappresenta l’essenza stessa di queste terre. ln esse, la storia e la cultura sono incentrate su una tradizione di enogastronomia di primo livello. Si tratta di due regioni la cui economia è basata sul vino e sul turismo enogastronomico. Entrambe le proprietà sono frazionate tra innumerevoli piccoli proprietari-produttori che sono i veri protagonisti della loro terra.

Solo di rado gli enologi di fama internazionale riescono a entrare nelle cantine di Langa e Borgogna, a dimostrazione della vitalità e della passione, anche per la vigna e la cantina, dei locali proprietari. Insomma, si tratta di gente orgogliosa della propria terra, poco disposta a rinnegare le proprie radici, sposando le mode del momento e i vitigni più noti. 

Tra i vini rossi, il Pinot Nero e il Nebbiolo regnano incontrastati nei siti più vocati, a dimostrazione della fiducia e della passione che i produttori nutrono nei confronti di queste piante. 

Inoltre, Pinot Nero e Nebbiolo sono entrambi vitigni che non amano gli uvaggi e che si esprimono al meglio da soli, in purezza. Sia il Pinot Nero che il Nebbiolo hanno inoltre dimostrato di non apprezzare zone che non siano quelle di loro provenienza. l numerosi tentativi fatti quasi in ogni parte del mondo per imitare i Pinot Nero della Borgogna hanno dato talvolta risultati incoraggianti, ma non hanno niente a che vedere con i migliori esempi di rossi di Borgogna. Nel caso del Nebbiolo è andata anche peggio. l tentativi di esportare il vitigno all’estero si sono risolti quasi sempre in vini che non ricordano neppure lontanamente quelli di Langa.

Anche in Piemonte si è inoltre diffusa la prassi di indicare in etichetta il nome del vigneto di provenienza delle uve, il cru. Oggi nomi come Rabaja, Brunate, Cannubi sono diventati familiari al pari dei celeberrimi Chambertin e Clos de Vougeot