CuriositĂ  sul vino

Peyrot Cognac alle pere Williams: produzione e abbinamenti

di Winepoint Staff 28/08/2017
Peyrot Cognac alle pere Williams: produzione e abbinamenti Peyrot Cognac alle pere Williams: produzione e abbinamenti

Scopriamo assieme il Cognac, un’acquavite di origine francese che deriva da diversi vini bianchi, diffusosi in Francia ma dalle origini invece olandesi.

Il cognac è un’acquavite di origine francese ricavata da una distillazione dei migliori vini bianchi. Ultimamente i francesi hanno cominciato ad aromatizzarla con spezie frutta ottenendo un prodotto veramente buono, tanto da esportarlo in tutto il mondo.Il cognac si produce nelle regioni della Charente e della Charente marittima nell’ovest della Francia e in una piccola porzione della Dordogna, ma sono presenti vitigni anche nella regione dello champagne. Generalmente il distillato prende il nome dalla regione che lo produce o dal produttore, come in questo caso. Il peyrot cognac è frutto di una sapiente amalgamazione di frutta esaltando in questo caso gli aromi più classici della regione che lo produce: la Champagne. Le prime notizie sulla sua produzione risalgono al 1622, quando gli Olandesi risalendo il fiume Charente notarono che i nativi distillavano il vino ottenendo un prodotto molto gustoso.



Produzione e lavorazione Peyrot Cognac alle pere Williams

Il peyrot cognac viene prodotto dalla famiglia Peyrot dal 1970, situata nella 1er Cru du cognac della Champagne. Grazie al suo capostipite Francois, che provò per la prima volta a mischiare le pere williams con un distillato di vino di prima qualità. Ne ottenne un prodotto davvero fantastico, versatile, gustoso al palato e dal colore ambrato. Per ottenere una bottiglia del magico succo occorre la macerazione di 14 chili di pere williams. Un’esaltazione dell’aroma delle pere con il vino. I vitigni in questione sono: ugly blanc, Folle blanche, Colombard. I grappoli vengono pressati leggermente e poi devono riposare per un mese, per diventare un vino bianco pregiato, che viene immediatamente predisposto alla distillazione con la frutta. Il vino viene lavorato con alambicco Charentais per ben due volte. Nella prima cotta si ottiene un Broulliss, che ha una gradazione alcolica intorno ai 30 gradi, nella seconda si chiama la bonne chauffe ed ha una gradazione che si aggira intorno ai 70 gradi. Successivamente l’acquavite così ottenuta deve invecchiare. Viene posta in Barrique di quercia francese della regione del Limousin. In questo periodo assume una colorazione ambrata molto affascinate, corretta spesso con l’aggiunta di caramello, che a contatto con la botte prende il suo gusto caratteristico di aroma fruttato. L’invecchiamento può durare anche fino a 60 anni, dopo di che il distillato deve essere trasferito in brocche magari di vetro per non alterarne il gusto .

Caratteristiche e gradazione alcolica

Il cognac in generale si classifica secondo il grado di invecchiamento con diverse sigle di uso tradizionale, composto da una miscela di annate di acquaviti sempre diverse. La legge francese vieta di indicare nelle bottiglie l’anno di distillazione ad eccezione del cognac millesimato. Il Peyrot è un vino invecchiato 2 anni in botti di rovere e aroma naturale di pere williams macerate. La gradazione alcolica è di 30% vol per ogni bottiglia di 0,70 l.

Abbinamenti e quando servirlo

Il magico elisir è molto versatile e può essere servito a fine pasto assieme a un buon dolce, una crostata di pere, una foresta nera che esalta il gusto del cioccolato o una pavlova.