Vitigni

Passerina

di Winepoint Staff 28/05/2018
Passerina Passerina

Al vitigno Passerina è capitato ciò che spesso capita ad altri vini che, usati in principio solo in combinazione con altre uve per donare loro una marcia in più, vengono poi riscoperti e venga data loro l’importanza che meritano. Per lunghi anni questa uva è stata quasi esclusivamente usata come uva da taglio, al fine di donare eleganza ad altri vini.

 

Storia

La Passerina è un vitigno molto antico la cui coltivazione pare essere limitata solo all’area adriatica, in particolare Marche e Abruzzo. Da molti considerato un parente del Trebbiano Giallo, il vitigno deve il suo nome a una caratteristica piuttosto bizzarra: i suoi piccoli e dolci acini sono il cibo preferito dei passeri.

Caratteristiche organolettiche

Il vitigno Passerina non solo garantisce un’abbondante produzione, ma è anche forte e molto resistente sia agli eventi atmosferici sia alle numerose malattie che possono attaccare i vigneti. Proprio grazie a queste sue caratteristiche, non solo è tra le uve più apprezzate dai coltivatori ma, negli anni, si è meritato numerosi soprannomi come Scacciadebito, Cacciadebiti, Pagadebito e Uva d’oro: facile capirne il motivo.

Il vino Passerina, quando prodotto in purezza, è un vino dalla buona intensità e con toni floreali percepibili all’olfatto. Sebbene esistano diverse tipologie di questo vino, ottenibili grazie all’elevata duttilità delle uve, il bouquet lo si riconosce facilmente: gli aromi principali sono l’albicocca, la pesca, la pera, qualche accenno di miele, timo, agrumi e fiori bianchi.

Di base la Passerina è un vino semplice in cui i vari aromi sono facilmente distinguibili e ben equilibrati. Il sapore è fresco, delicato, dalla buona persistenza e con un finale che richiama la mandorla.

Prodotti

Numerose sono le cantine che trattano questo vigneto. La Cantina Ciù Ciù nelle Marche ha prodotto l’"Oris" Falerio DOC 2017, un vino bianco fermo biologico. Prodotto con Passerina, Pecorino e Trebbiano, si presenta con il classico colore giallo paglierino, aromi agrumati e l’inconfondibile freschezza al palato. Inutile dire quanto sia amato non solo dalla critica e dagli esperti del settore, ma anche dai clienti che apprezzano l’attenzione a realtà come quella biologica e vegana.

La stessa cantina produce anche un vino 100% Passerina, ideale da essere consumato tutti i giorni. Stiamo parlando della Passerina "Evoé" 2017, anche questo un vino biologica e vegana.

In conclusione, il vino prodotto con le uve del vigneto Passerina non solo è duttile durante la lavorazione delle uve, ma anche come abbinamenti. Grazie al suo sapore fresco e piacevole, è ideale come aperitivo, con il finger food o da consumare con una grandissima varietà di portate.