Abbinamenti e Ricette

Pappardelle ai Funghi Porcini: Ricetta e Vini in Abbinamento

di Daniel Gutierrez 27/08/2019
Pappardelle ai Funghi Porcini: Ricetta e Vini in Abbinamento Pappardelle ai Funghi Porcini: Ricetta e Vini in Abbinamento

Pappardelle ai Funghi Porcini: Ricetta e Vini in Abbinamento

Finalmente è arrivato il momento dei pregiati funghi porcini, da valorizzare su un bel piatto di pasta, freschi e profumati come sono. Ecco quindi che vi propongo la ricetta rivisitata delle famose pappardelle ai funghi porcini, una pietanza semplice che diventa assolutamente spettacolare se accompagnata dal vino adatto.
Un piatto perfetto per celebrare il gusto e il tipico aroma del re dei funghi: il porcino! Sapete perché si chiama così? Un nome di origine antica, addirittura di epoca romana, quando gli abitanti della penisola chiamavano questo pregiato fungo “suillus”, termine latino che indica il “maiale” e che oggi traduciamo proprio come “porcino”.

L’associazione tra porcini e maiali potrebbe alludere sia all’aspetto tozzo di questo fungo o al fatto che i suini fossero, già all’epoca, ghiotti non solo di tartufi ma anche di funghi! Un ingrediente antico, apprezzato da millenni, giunto oggi a noi in tutto il suo sapore.

Possiamo renderlo ancora più speciale? Certo che sì! Scoprite come fare, leggendo oltre.

 


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In questa ricetta, semplice e veloce, delle pappardelle ai funghi porcini, scoprirete tutto il gusto e l’aroma sorprendente di questo fungo regale, valorizzato dall’aggiunta di alcune erbe profumate e dal vino giusto in abbinamento.

Pappardelle ai Funghi Porcini: La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
450 gr. di pappardelle
300 gr. di funghi porcini freschi
40 gr. di Asiago stagionato grattugiato (lo trovate anche chiamato “Asiago d’Allevo”)
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
6 foglie di salvia
1 rametto di prezzemolo
1 rametto di timo
1 noce di burro
Buccia grattugiata di mezzo limone
Olio evo
Sale e pepe q.b.

Procedimento per la preparazione delle Pappardelle ai Funghi Porcini

- Mettete a scaldare l’acqua per la pasta.
- Pulite i funghi porcini, rimuovendo i residui di terra, raschiandoli via con uno spazzolino o con un coltello. Mi raccomando: non lavateli! Tagliate via l’estremità più dura e coriacea del gambo e fate a fettine il cappello e il gambo.
- Tagliate finemente lo scalogno.
- Fate dorare lo spicchio d’aglio in una padella, a fuoco medio, con 4 cucchiai d’olio evo.
- Mettete nella padella lo scalogno tritato a fatelo imbiondire, a fiamma bassa, per circa 4 minuti.
- Rimuovete l’aglio e aggiungete i porcini. Fateli cuocere, a fiamma alta, per circa 3 minuti, quindi abbassate la fiamma e lasciate stufare per altri 5 minuti, aggiungendo burro, scorza di limone, sale, pepe, le foglie di salvia, di timo e di prezzemolo, coprendo la padella con un coperchio.
- Cuocete la pasta in acqua bollente e salata e scolatela, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
- Saltate la pasta nella padella con i funghi, a fiamma alta, aggiungendo l’acqua di cottura che, assieme ai funghi, aiuterà a formare una deliziosa cremina.
- Impiattate la pappardelle in 4 fondine e aggiungete una spolverata di asiago stagionato.

Buon appetito!

Pappardelle ai Funghi Porcini: i Migliori Vini in Abbinamento

Per esaltare la tipica aromaticità dei funghi porcini, senza coprirne il gusto dolce e delicato, serve un bianco profumato e fresco, di piacevole sapidità, con un’ottima persistenza aromatica, in grado di renderli più saporiti e vivaci anche quando utilizzati come condimento di una pasta.
Alcuni Chardonnay dell’Alto Adige e del Trentino rappresentano senz’altro un’ottima scelta per accompagnare, con gusto ed eleganza, un bel piatto di pappardelle ai funghi porcini.
Si tratta di bianchi tipicamente dotati di un rinfrescante sprint acido, di una sapidità minerale e gessosa, con una persistenza carica di ricordi di frutta secca capace di arricchirsi di sfiziose note speziate, attraverso un breve affinamento in legno.
Questi Chardonnay delle Dolomiti sono vini davvero pregiati, dai profumi raffinati, ricchi di percezioni floreali e di frutta nostrana ed esotica, con note di pesca gialla, susina, mela Golden, ananas e mango, leggeri tocchi agrumati, sentori floreali di fiori d’acacia, rosa tea e mimosa, accenni di mandorle e pistacchi e, in molti casi, accattivanti sensazioni di zenzero, noce moscata, vaniglia e burro d’arachidi.
Vini deliziosi come gli Chardonnay in purezza di Höfstatter e di Tramin, il Pichl di Cortaccia, il Masetto Bianco di Endrizzi, l’Altkirch di Colterenzio e il Sanct Valentin di San Michele Appiano rappresentano alcune scelte eccellenti per arricchire il gusto di un bel piatto di pappardelle ai funghi porcini.
Abbinamenti capaci di offrire un connubio di sapori e profumi che aiuta i porcini ad esprimere appieno le loro potenzialità aromatiche acquistando, allo stesso tempo, una maggiore e originale persistenza gusto - olfattiva.
Inoltre, in questa ricetta particolare delle pappardelle ai funghi porcini, il tocco saporito dato dalla spolverata di Asiago, dalla caratteristica aromaticità morbida e fragrante, con note di frutta secca, va deliziosamente a braccetto con la tipica persistenza che ritroviamo in questi Chardonnay.
Scegliete lo Chardonnay che preferite, gustatene la squisita tipicità, e scoprite quanto un semplice piatto di pappardelle ai funghi porcini possa diventare ancora più gustoso!
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