Vitigni

Malvasia: storia e coltivazione dell'uva

di Winepoint Staff 21/03/2018
Malvasia: storia e coltivazione dell'uva Malvasia: storia e coltivazione dell'uva

Il Malvasia è un vino sia a bacca bianca che nera, due varietà che si rispecchiano anche nelle sue tipologie che possono essere: frizzante, fermo, spumante, passito o liquoroso.

Il Malvasia è uno dei vitigni più diffusi nella zona del Mediterraneo: esso infatti viene coltivato in diverse aree geografiche, specialmente in Italia.

Nonostante le provenienze variabili, il vitigno della Malvasia produce un vino che, generalmente, possiede alcune caratteristiche standard, come:

  • fragranza piccante di muschio e albicocca
  • un’aromaticità non troppo marcata come quella del Moscato
  • elevate quantità di residui zuccherini

Singolarmente, invece, è possibile riscontrare alcune caratteristiche in ciascuna tipologia di Malvasia.

Il vino a bacca bianca, esso è contraddistinto da un colore giallo chiaro con riflessi ambrati, un profumo intenso e un sapore corposo e avvolgente. Per quanto riguarda le malvasie a bacca nera, invece, si tratta di vini caratterizzati da un aspetto rosso rubino e da tonalità di ciliegio e frutti di bosco.

Nel primo caso, l’abbinamento perfetto sarà quello di gustare il vostro calice di vino assieme a piatti leggeri o un aperitivo a base di formaggi poco stagionati e salumi come prosciutto, pancetta o mortadella.

Nel secondo caso, invece, potrete “esagerare” lasciando spazio a carni rosse, bianche e formaggi di media stagionatura.

E’ sempre bene comunque accompagnare questo vino con qualcosa da gustare, in quanto la sua gradazione può variare dai 12° ai 14° gradi.

Storia del malvasia

Le origini di questo vino risalgono al Medioevo: in questo periodo, infatti, a Malta veniva coltivato un particolare tipo di vino. Successivamente, nel 1200 d.C, i veneziani lo importarono nella penisola dando così inizio alla sua diffusione.

Il nome “Malvasia” deriva, però, dal greco: i veneziani infatti coniarono questo nome dopo aver conquistato la città del Peloponneso chiamata “ Monembasia”.

Coltivazione

Il vitigno della Malvasia è ben distribuito su tutto lo stivale: dal Piemonte fino alle Isole, questo vino, con il passare degli anni, ha conquistato e ampliato sempre più il numero dei suoi affezionati.

Tra l’elenco delle Malvasie più rinomate citiamo:

  • Malvasia delle Lipari
  • Malvasia nera di Brindisi
  • Malvasia di Sardegna

Nonostante le 16 varietà disponibili di Malvasia, sono poche le variazioni all’interno del processo produttivo di questo vino. I passaggi che danno vita al vino Malvasia sono i seguenti:

    • Fermentazione del mosto a bassa temperatura
    • Svinatura e successiva conservazione rispettando le temperature
    • Invecchiamento: il periodo varia a seconda delle volontà dei produttori, i quali possono scegliere di inserire aromi differenti e caratteristiche organolettiche al fine di ottenere il prodotto desiderato
  • Travaso
  • Filtraggio
  • Imbottigliamento