Curiosità sul vino

La tradizione di stappare lo Champagne ... con la sciabola!

di Daniel Gutierrez 03/03/2017
La tradizione di stappare lo Champagne ... con la sciabola! La tradizione di stappare lo Champagne ... con la sciabola!

Aprire una bottiglia di Champagne con la sciabola secondo la leggenda richiama un rito militare. Napoleone amante del buon vino, e soprattutto appassionato di Champagne, era solito portarne con sé nelle sue campagne militari ingenti quantità. Il periodo delle guerre napoleoniche è lo stesso che segna l’ascesa del mito dello spumante prodotto in Champagne. Segna la sua rinascita da semplice vino fermo a strepitoso effervescente, che si trasformerà nell’attuale “nettare” conosciuto in tutto il mondo. La scelta di Napoleone aveva le seguenti due motivazioni: far conoscere i prodotti francesi e premiare le truppe dopo la vittoria. E’ in queste occasioni che amavano stappare le bottiglie di Champagne con le sciabole, con una forza ed una destrezza tale che la bottiglia non lasciava frammenti non c’era il rischio di ingoiare anche i vetri.

Oggi, solo per moda, questa pratica è ancora usata. Sicuramente non da appassionati, che mai si sognerebbero di correre il rischio di poter perdere una preziosa bottiglia con un gesto un po’ pericoloso. L’operazione non è molto facile quindi per chi vuole cimentarsi, l’ideale sarebbe farlo prima con spumanti più economici. Bisogna usare una lama, anche di coltello, dalla parte non tagliente per evitare di rompere il vetro. Il punto da colpire è quello dove si evidenzia lo scalino sul collo della bottiglia, dove è bloccata la gabbia metallica, e dare un colpo secco e deciso. Assicurarsi anche che la bottiglia sia bella fresca.
Per chi volesse emulare le truppe Napoleoniche consigliamo vivamente di fare attenzione! E' fondamentale che non ci siano persone davanti alla bottiglia ed anche di fianco. Meglio che i partecipanti stiano tutti un passo dietro lo "sciabolatore"!
Il metodo di stappare con le mani rimane sempre quello più sicuro e consigliato ed evita possibile perdita del prezioso nettare

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