Vini Rossi

Il Bovale Sardo. Vino e Vitigno. Caratteristiche e consigli sull'abbinamento

di Winepoint Staff 26/03/2018
Il Bovale Sardo. Vino e Vitigno. Caratteristiche e consigli sull'abbinamento Il Bovale Sardo. Vino e Vitigno. Caratteristiche e consigli sull'abbinamento

La Sardegna è una delle regioni italiane più ricche di biodiversità e anche nel campo della vite non fa eccezione. Sono molte le uve autoctone coltivate sull’isola e tra queste una delle più interessanti è il bovale.
In realtà dovremmo parlare di due vitigni: il bovale sardo e il bovale grande, che dal punto di vista genetico sono a tutti gli effetti due varietà diverse.
Le origini di entrambi restano sconosciute, ma mentre il bovale sardo è coltivato in quasi tutta la Sardegna e rientra nei disciplinari del Campidano di Terralba Doc in purezza e in quello di Mandrolisai Doc, in assemblaggio con cannonau e monica, il bovale grande è coltivato solo su una superficie di una trentina di ettari nell’area del cagliaritano.
In passato il bovale è sempre stato considerato un vitigno da taglio, utilizzato per apportare colore e struttura ad altri rossi. Tuttavia, la riscoperta e la valorizzazione delle varietà autoctone, ha spinto alcuni produttori a proporre versioni in purezza, che si stanno rivelando molto interessanti.
Il vino ha un colore rosso rubino intenso e scuro, con profumi che ricordano i piccoli frutti a bacca scura, la mora, la ciliegia, la frutta rossa matura e i cenni di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Il sorso è caldo e ricco, ampio e corposo, con una buona trama tannica e un’acidità moderata. La buona struttura e le ricche caratteristiche gustative del vino, ci indirizzano subito verso abbinamenti con piatti piuttosto importanti dai sapori intensi e persistenti. Il buon bilanciamento tra tannini, acidità e morbidezze fruttate, rende il Bovale particolarmente adatto a piatti equilibrati, che non eccedono in eccessiva grassezza o succulenza o in note piccanti. Le versioni più giovani si accompagnano molto bene ad arrosti di carni rosse, carni ovine o selvaggina. I vini maturati a lungo in legno, più evoluti e complessi, si abbinano a brasati, stracotti, carni in umido con sughi a lunga cottura.