Curiosità sul vino

Giovani e vino: quale scelgono

di Winepoint Staff 30/08/2017
Giovani e vino: quale scelgono Giovani e vino: quale scelgono

Scopriamo assieme quali sono le preferenze dei giovani relativamente al vino, bevanda particolare e ricca di gusto cui gli italiani non possono fare a meno.

Giovani e vino è uno straordinario binomio con il quale conoscere la bevanda ricca di tradizioni, passioni e storia. Il vino è dedicato a persone di diverse categorie sociali. I giovani italiani abituati a consumare questa bevanda sono circa l’87% ovvero 8 su 10. Il momento prediletto per degustare un sano bicchiere avviene fuori dalle mura domestiche e durante il weekend. La differenza nel consumo di vino tra giovani e adulti è sostanzialmente basata nell’uso: i giovani non lo amano sorseggiare durante il pranzo.

Giovani e vino significa anche scegliere le denominazioni italiane predilette dove troviamo in testa due D.O.C.G.: Brunello di Montalcino e Amarone della Valpolicella. Per quanto riguarda i vitigni sono Sangiovese, Chardonnay e Moscato. Il vino amato dagli under 35 è semplice, fresco, senza legno, dai profumi ben definiti, versatile. Un’indagine condotta dall’Osservatorio Permanente sui Giovani e l’Alcol evidenzia l’importanza della socializzazione per i giovani favorita mediante il vino, divenendo il motivo principale che promuove un determinato avvicinamento a questa bevanda. Giovani e vino trovano una loro dimensione proprio quando c’è l’occasione di stare insieme a discutere con amici sorseggiando allegramente un sano bicchiere di vino. La grande capacità di coinvolgere affascina i giovani che scelgono sempre più frequentemente la moderazione. C’è maturità nel popolo dei giovani perché sono consapevoli della straordinaria ricchezza della bevanda la quale riesce ad agevolare gli incontri con i coetanei in maniera naturale e appassionata.

Lo stato sociale diventa nel XXI secolo un fattore sicuramente meno caratterizzante nel consumo del vino poiché l’attuale società è sempre più omogenea. Questo fattore è facilmente da sostituire con il livello di studio: è stato dimostrato come i giovani che più si appassionano a questa bevanda siano in possesso di un certificato di laurea. È piuttosto indispensabile la conoscenza delle tecniche di lavorazione del vino per avvicinarsi con maggiore consapevolezza. La curiosità di sapere i diversi processi produttivi del vino diventa importante proprio per valorizzare la bevanda come autentico bene economico.

Diversi studi sono concordi nel credere come oltre la metà dei giovani preferisca un bicchiere di buon vino alla birra. Non solo. Le nuove generazioni sono attente all’ambiente e quindi prediligono il biologico, diventando un motivo di scelta di un prodotto rispetto a un altro. Altro fattore importante nella scelta del vino è il packaging. Tanti giovani dichiarano di scegliere anche in base a una bella etichetta e non nascondono di preferire le bottiglie chiuse con il tappo di sughero, poiché questo tipo di chiusura è associata a caratteristiche quali intimità, qualità e natura.

I giovani sono incuriositi e partecipano a corsi come quello di sommelier solo per semplice interesse e non necessariamente per uno sbocco professionale. Si informano, leggono e si tengono aggiornati tramite Internet e i social network. I giovani sono una categoria che ama visitare i luoghi di produzione e partecipare a esperienze come quella dell’enoturismo. Tra le regioni italiane preferite spiccano la Sicilia, la Toscana e il Piemonte. Le ragazze si avvicinano al vino intorno ai 20 anni e a differenza dei ragazzi fanno un uso meno frequente ma decisamente più attento. Le ragazze preferiscono i vini della propria regione ma non disprezzano anche le bevande straniere. I ragazzi invece amano soprattutto i vini nostrani.