Questo rischio si avverte soprattutto quando il vino si beve al calice. Per arginare il problema si può utilizzare un gas: il gas argon alimentare.

Il gas argon è un gas nobile utilizzato principalmente nella conservazione dei vini. Si presenta inodore, insapore, non corrosivo e non infiammabile. Dal punto di vista della salute non è tossico. Inoltre è inerme nei confronti degli alimenti.

Come detto, in ambito alimentare viene sfruttato in particolare per mantenere inalterate le qualità del vino. Le sue caratteristiche, infatti, lo fanno preferire all’azoto, poiché rispetto a quest’ultimo riesce di più a proteggere dall’aria. Inoltre evita il processo di ossidazione a contatto con l’ossigeno. Elimina l’emulsione di gas all’interno del vino. Infine assolve il suo compito anche quando il livello del liquido presente nella bottiglia diminuisce.

Viene venduto in apposite bombole, le quali sono perfettamente in regola con le normative CE, sia dal punto di vista della sicurezza sia della tossicità. Ogni bombola ha comunque un’etichetta in cui vengono riportate tutte le informazioni necessarie al buon funzionamento della stessa. Un esempio è dato dalla collocazione della bombola: questa deve essere tenuta in posti freschi e asciutti e, in ogni caso, non può sopportare una temperatura superiore ai 50 gradi. In aggiunta vengono forniti consigli generali e divieti per evitare eventuali rischi. Oltre all’evidente raccomandazione di non lasciarla alla portata dei più piccoli, viene infatti raccomandato di non bucare o bruciare la bombola in qualsiasi caso.

L’utilizzo del gas argon alimentare è il punto di forza degli apparecchi winefit. Questi dispenser sfruttano le proprietà del gas per aprire più bottiglie, senza che il vino al loro interno perda alcuna qualità. Un aspetto importantissimo soprattutto nella vendita del vino in calice. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di appositi tappi che sigillano la bottiglia e che allo stesso tempo permettono l’inserimento del gas all’interno della stessa. La sua efficienza è impressionante, dato che una sola bombola di gas argon è in grado di aprire e conservare fino a settanta bottiglie di vino.

Il gas argon, quindi, accontenta tutti. Gli appassionati di vino possono bere il vino al calice senza brutte sorprese. I commercianti possono venderlo con la consapevolezza che non stanno offrendo bottiglie di scarsa qualità. Infine, ed è la cosa più importante, il gas argon alimentare mantiene inalterate tutte le proprietà del vino.