Articoli del Sommelier Valerio Sisti

Etichette per vino: perché le aziende dovrebbero ordinarle online

di Daniel Gutierrez 08/10/2021

Le aziende che producono vino non possono sottovalutare l’importanza del packaging e, in particolare, delle etichette destinate ad accompagnare le loro bottiglie. Oggi, grazie ai progressi della tecnologia, una soluzione efficace è quella che prevede di configurare e ordinare le etichette direttamente su Internet, anche per i numerosi vantaggi che questa opzione mette a disposizione: per esempio la possibilità di accelerare i tempi di interazione col fornitore, di personalizzare direttamente e in modo autonomo la stampa e, spesso, anche di risparmiare.
Tuttavia, nel panorama del web to print sono tante le realtà che offrono il servizio di stampa etichette adesive, non tutte allo stesso modo.
Per chi produce e vende vino, è fondamentale comprendere qual è il fornitore che può rispondere nel modo migliore alle proprie esigenze, specifiche e diverse anche da quelle di altre imprese che operano nello stesso ambito.

Il valore dell’etichetta per le aziende enologiche

La cura con la quale le etichette per vino devono essere definite e stampate è direttamente proporzionale al desiderio e alla possibilità di conquistare l’attenzione della platea di potenziali consumatori del prodotto. Parallelamente all’importanza di comunicare informazioni standard in modo chiaro, vi è quella di trasmettere i valori del brand e la sua visione, affinché la degustazione possa essere un’esperienza a 360 gradi, coinvolgente sotto tutti i punti di vista.
Raggiungere tale obiettivo per le aziende enologiche è fondamentale, e l’etichetta adesiva dei propri vini è determinante a riguardo.

Personalizzare le etichette di vino

Tra i diversi configuratori disponibili online, risulta semplice da usare e soprattutto completo quello di LabelDoo. Attraverso questo configuratore, infatti, si ha la possibilità di personalizzare le etichette adesive per bottiglie di vino da ogni punto di vista, in maniera libera e senza dover ricorrere a soluzioni standard preconfezionate. E questo è essenziale, perché fornire la possibilità di avere un risultato ad hoc, quindi unico e perfettamente in linea con la comunicazione del prodotto e del brand non è così scontato in rete: per questo abbiamo scelto il configuratore LabelDoo.
Tra le impostazioni da definire alcune sono particolarmente interessanti. La prima è senza dubbio il materiale di stampa per le etichette del vino.

Quale carta scegliere

La carta delle etichette può variare anche in base alla tipologia di vino. Per un rosso, per esempio, si potrebbe optare per una carta naturale come la betulla riciclata, che è sinonimo di eleganza e al tempo stesso sa comunicare in maniera efficace il carattere autentico e genuino di un prodotto: una necessità che si avverte in modo particolare nel mondo del biologico. Nel caso di un bianco da frigo, invece, si potrebbe puntare su una carta naturale con effetto martellato, per uno stile ricercato dovuto alle particolari nobilitazioni che mettono in risalto l’etichetta.

L’aspetto di cui tenere conto nella scelta è il giusto compromesso tra necessità funzionali, estetiche e comunicative. Al di là del materiale migliore, il vantaggio del configuratore in questione è che offre la possibilità di scorrere tra tantissimi supporti, dai polipropileni alle carte speciali pensate proprio per i vini, con una panoramica su ognuna, spiegando per bene sia le specifiche tecniche della carta che gli usi raccomandati.

La scelta è davvero ampia e in più sullo stesso sito è possibile richiedere un campionario, gratuito per le aziende, che consente di vedere dal vivo e toccare tutti i supporti di stampa prima di scegliere il più indicato alle etichette dei propri vini.

Il formato fronte-retro

Prima voce del configuratore è quella del formato. Oltre ai più tradizionali e a quello personalizzato si distingue, a vantaggio delle etichette vino, quello fronte-retro. Perché è particolarmente interessante questo formato per chi deve stampare etichette per il vino? Sappiamo che, salvo rare eccezioni, la bottiglia di vino presenta sempre una coppia di etichette adesive; la frontale generalmente è destinata a colpire l’attenzione con l’estetica, quella che va sul retro ha invece uno scopo più informativo. Le due etichette adesive sono diverse e, spesso, commissionarle vuol dire fare due ordini, uno per ogni etichetta.

Con il formato fronte-retro cambia tutto: è possibile caricare entrambi i file e commissionare la stampa una sola volta, stampando le due etichette su un’unica bobina, sia il fronte che il retro.

Le nobilitazioni

Tra le nobilitazioni un primo appunto va fatto sulla verniciatura. Quest’ultima è sempre raccomandata per le etichette adesive che vengono stampate per le bottiglie di vino: si tratta di un tipo di intervento che serve ad assicurare una protezione ottimale rispetto a qualsiasi tipo di agente esterno.
Passando alle altre, notiamo poi il rilievo serigrafico, una lavorazione che conferisce uno spessore al nome dell’azienda o a qualsiasi altro elemento dell’etichetta che si abbia in mente di mettere in risalto. Quel che ne deriva è un effetto grazie a cui l’etichetta può distinguersi e farsi notare non solo alla vista, ma anche al tatto.
È notevole anche l’impatto visivo che scaturisce dalla stampa a caldo, finitura che si concretizza in un effetto brillante. Vi può ricorrere, per esempio, una cantina di valore che desideri promuovere e far notare alcuni tratti esclusivi del proprio brand.
Dalla fusione perfetta tra rilievo serigrafico e stampa a caldo nasce, infine, la lamina 3D (in colata), una stampa a caldo tridimensionale che conferisce spessore alla lamina, di colore oro o argento.

Come le etichette del vino influenzano la comunicazione

Molte delle sensazioni trasmesse dalle etichette per vino dipendono proprio dalle scelte fatte in fase di personalizzazione dell’etichetta adesiva. Un vino si differenzia dalla maggior parte degli altri prodotti in quanto misura le sue possibilità di successo per mezzo della capacità di coinvolgere il consumatore anche su un piano emotivo. Prima ancora della degustazione, insomma, è il modo in cui la bottiglia si presenta che può orientare le decisioni e le impressioni del consumatore. Ecco perché è molto importante conoscere i diversi elementi che giocano un ruolo decisivo in fase di stampa; a ognuno di essi va attribuito il peso giusto così come va data rilevanza alla scelta del fornitore più adatto, che possa garantire un risultato di qualità e perfetto da ogni punto di vista.