Come diventare enologo

Dietro a tutti i vini c’è sempre una storia molto interessante fatta di campi, botti, vitigni e soprattutto molta esperienza e competenza. Fare l’enologo, oltre che essere una grande passione, può anche diventare una professione.

Le qualità necessarie per diventare enologo sono sicuramente la passione, la disponibilità a viaggiare e la voglia di tenersi continuamente aggiornati su molti aspetti dell’enologia che sono in continua evoluzione.

Pensiamo ad esempio alle tecniche di produzione, in continuo sviluppo e ammodernamento: da qualche anno esiste un percorso di studio universitario per poter intraprendere questo lavoro professionale. Il corso triennale di viticoltura ed enologia è organizzato dalla Facoltà di Agraria.

In questo momento nel nostro Paese sono circa 20 gli atenei che hanno inserito questo corso di studi nella loro offerta formativa. Il Corso di Studi in Viticoltura ed Enologia è frequentabili presso gli atenei di Milano, Bologna, Torino, Napoli e Palermo. E’ bene sapere che i corsi sono a numero chiuso.

Tutti i consigli utili per diventare enologo

Per quanto riguarda stipendi e possibilità di carriera per la professione di enologo, i percorsi individuali dipenderanno dal tipo di contratto; i contratti più diffusi in questo settore sono quelli dell’agricoltura e dell’industria. Al primo impiego si potrà guadagnare una cifra che andrà dai 1100 euro ai 1400 euro mensili.

I recenti dati dicono tuttavia che la busta paga di un enologo con esperienza, può arrivare fino a 2400 euro mensili e talvolta superare i 4000 euro mensili, qualora si vada ad assumere un ruolo di responsabilità.

Il consiglio che vogliamo darvi, se avete intenzione di intraprendere questa professione, è quello di affiancare al vostro percorso accademico anche delle esperienze pratiche, frequentando e visitando cantine e produzioni vitivinicole: un bravo enologo infatti dovrà avere competenze relative alla viticoltura, all’enologia, alla coltivazione e ai trattamenti fitosanitari.

Teroldego Rotaliano “Pini” 2012 Zeni, un vino perfetto per ogni enologo

Un vino che sicuramente mette d’accordo tutti gli enologi, che non potranno fare altro che apprezzarlo è Teroldego Rotaliano “Pini” 2102 Zeni.

Questo vino ha ottenuto riconoscimenti importanti: è stato premiato da Vini d’Italia di Gambero Rosso con l’assegnazione di tre bicchieri, mentre la celebre guida Bibenda ha conferito a questo vino ben 4 Grappoli.