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Bellavista: origine e storia della cantina

di Winepoint Staff 08/08/2017
Bellavista: origine e storia della cantina Bellavista: origine e storia della cantina

Nascita cantina Bellavista

Bellavista deve la sua nascita a quella straordinaria passione per il vino capace di dare vita, nel 1976, a una straordinaria realtà aziendale, prendendo il nome dalla collina sulla quale è situata. Con il trascorrere degli anni, gli ettari dove sono piantati i filari di vigna, diventano 160 e l’azienda, da sempre con una filosofia produttiva volta a perseguire l’eccellenza, ha raggiunto un altissimo livello di considerazione nazionale e internazionale. Il vino è da degustare con sobrietà per sentire i sapori delicati di una produzione che convince sempre di più qualsiasi persona. La squisita bontà del vino è facilmente riscontrabile perché la qualità è davvero originale. Gli appassionati di vino non possono tralasciare questi requisiti fondamentali perché soltanto la passione può conferire a un prodotto quella eccellenza capace di rendere quel vino davvero unico. Il sapore delle uve e la lavorazione sono decisivi per la buona riuscita della bevanda di Bacco.

Storia

Tra gli industriali del settore brilla per creatività Vittorio Moretti protagonista indiscusso del mondo enologico. Nel 1974 cambia la sua filosofia economica segnando il suo avvicinamento alla terra a cui è sentimentalmente legato. L’acquisto di alcuni ettari di vigneto e la costruzione di una cantina adiacente all’abitazione di famiglia risponde, nel progetto iniziale, al soddisfacimento di un’esigenza di carattere personale: “Fare del buon vino da condividere con gli amici e soddisfare il desiderio di un ritorno alla terra”. È sicuramente una bella intuizione perché il vino è una bevanda che favorisce la socialità delle persone mediante occasioni originali; è simpatico bere un bicchiere di vino condividendo la gioia di quel momento con una serena conversazione.

Territorio

Bellavista è situata nelle campagne che circondano Erbusco, con la precisa intenzione di produrre spumanti capaci di competere, nella qualità, con i famosi champagne francesi. Si tratta di una visione che, partendo dal nulla, diventa una famosa realtà con la nascita di un tessuto produttivo probabilmente unico per dinamicità e per crescita qualitativa.

Produzione

Bellavista raccoglie la preziosa eredità degli oltre cento appezzamenti sparsi a macchia di leopardo su tutto il territorio della denominazione, fonti di quella diversità geologica e climatica che sta alla base del successo di questa cantina, simbolo della Franciacorta e di tutta l’Italia del vino. Le bottiglie prodotte ogni anno dallo stabilimento di Erbusco spiccano per eleganza e per precisione stilistica. La superficie destinata alla vigna si avvicina ai duecento ettari, per una produzione che sfiora il milione e mezzo di bottiglie ogni anno. La varietà è davvero sorprendente per accontentare i gusti più svariati delle persone. Si comincia dal Brut, Extra Brut, Satèn e si continua con la Riserva Vittorio Moretti, il Nectar, l’insuperabile Alma Gran Cuvée e il fantastico Pas Operé. Non sono da dimenticare gli spumanti, simbolo indiscusso del più elevato made in Italy, sinonimo incontrastato di originalità, qualità ed eccellenza.

Il bellissimo incanto di una struttura superba si combina in maniera misteriosa con uno straordinario garbo. Il ruolo del colore capace di conferire tonalità e stabilità è anche quella inafferrabile, delicato e costante tratto gusto-olfattivo di un capolavoro della natura.