Vini Rossi

Barolo: produzione, caratteristiche e abbinamenti

di Winepoint Staff 03/07/2017
Barolo: produzione, caratteristiche e abbinamenti Barolo: produzione, caratteristiche e abbinamenti

Origine e storia Barolo

Il vino Barolo prende il nome dalla famiglia Falletti, marchesi di Barolo, che iniziò a produrre questo vino nei vigneti di proprietà a partire dagli inizi del XIX secolo. La leggenda vuole che la marchesa Falletti offrì in regalo al re Carlo Alberto 300 carrà (barili da carro) di Barolo, su volere dello stesso re che voleva degustare questo “nuovo vino”. Il re rimase davvero colpito dalla bontà di questo vino, tanto che decise di acquistare la tenuta di Verduno per avviare una produzione di Barolo.

Da un’origine così nobile, il Barolo si è da sempre contraddistinto per la tradizione che riesce ad apportare in ogni tavola, tanto da riscuotere un enorme successo non solo sul mercato italiano ma anche su quello internazionale.

Produzione e invecchiamento

Il Barolo è un vino rosso prodotto con uve di Nebbiolo e non solo nelle zone limitrofe dell’omonimo comune piemontese. Le uve raccolte dalle coltivazioni in questa zona, vengono specificate con una speciale dicitura, ovvero Nebbiolo d’Alba e Langhe Nebbiolo, per essere diversificate dalle zone fuori da Barolo.

A seguito della raccolta, il vino viene fatto affinare per non meno di tre anni, di cui 18 mesi in botte. Con cinque anni di affinamento, si produce il Barolo Riserva.

Caratteristiche Barolo

Il Barolo è un vino facilmente distinguibile, grazie al suo colore rosso rubino trasparente che si tinge di toni di arancio man mano che invecchia. Un’altra peculiarità del Barolo è il suo bouquet che emana profumi di frutti rossi, ciliegie, spezie anice, liquirizia, pepe e spezie, sprigionate da un legame particolare con la propria terra. Le Langhe sono infatti note per la produzione di nocciole e tartufo che si riconoscono chiaramente quando si degusta un buon vino di Barolo.

Abbinamenti consigliati

Il Barolo è un vino da consumare quando è invecchiato, soprattutto in botti di legno. Grazie al lungo affinamento, che viene eseguito anche una volta imbottigliato, gli aromi spiccano con toni rilevanti e presenti, che solo un vino maturo può offrire. Il Barolo trova la sua massima espressione con piatti a base di tartufo o alla pasticceria secca. Questo vino prelibato può essere consumato anche per un aperitivo preparato con un bel tagliere di formaggi stagionati, ma anche una saziante polenta al tartufo è un connubio perfetto di sapori intensi e sfiziosi.